Conte ha raggiunto l’obiettivo della vita: farsi difendere da Massimo D’Alema

11 Ott 2019 10:23 - di Il Cavaliere Nero

Giuseppe Conte sarà felice, Rocco Casalino gongola dopo aver letto l’intervista di Massimo D’Alema alla Stampa. Ormai il premier è stato impalmato persino dal leader maximo, che cosa può volere dalla vita. In un solo anno, Beppe Grillo, Matteo Salvini, Matteo Renzi, Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti. E ora, appunto D’Alema. E’ Contemania…. Persino sul giallo legato agli incontri del ministro della giustizia americano in Italia, Barr, applausi sperticati dall’ex leader comunista.

D’Alema si fa intervistare per lodare Conte

Non vedo il giallo. Se il governo di un Paese alleato chiede di poter incontrare i capi dei Servizi italiani, è giusto che lo possa fare. Chi poteva opporre un diniego? Parliamo del nostro principale alleato… . Non ho alcun dubbio che l’interlocuzione si sia mantenuta sul terreno della correttezza e del rispetto delle nostre prerogative”. Così Massimo D’Alema, intervistato da la Stampa sul caso Russiagate.

“Giuseppi” sta costruendo la sua tela di relazioni

“Sinceramente mi sembra si sia fatta una gran confusione attorno a un episodio che rientra nella normale collaborazione fra Paesi alleati”, dice parlando delle polemiche su Conte. E questo professor Joseph Mifsud chi era? “La Link nasce come filiazione dell’Università di Malta. Questo professore era responsabile delle relazioni internazionali dell’università di Malta, è normale che partecipasse a qualche seminario”, spiega Massimo D’Alema – che aveva già salutato positivamente il governo degli sconfitti –  che dell’Università fondata da Vincenzo Scotti è professore straordinario di Storia delle relazioni internazionali. “Probabilmente sarà entrato in un qualcosa più grande di lui?- sottolinea l’ex premier – . Comunque il Presidente del Consiglio ha detto che intende raccontare i fatti al più presto davanti al Copasir”.

E’ impressionante la tela di relazioni costruita attorno a sé da “Giuseppi”, che evidentemente sta giocando carte sconosciute a tutti noi. Ma che potessero arrivare anche le ovazioni di uno come D’Alema probabilmente non era nelle previsioni. Aspettiamo le prossime puntate di un eroe sconosciuto non votato da nessuno… Per ora ne parla anche Il Foglio.

Commenti

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  • Rosita Sonnino 11 Ottobre 2019

    Tra ” sinistrorsi ” assetati di ambiziosa visibilità e di potere ci si intende .