Iva Zanicchi non si piega al buonismo sui migranti: «Il problema c’è». E difende Salvini

30 Set 2019 10:56 - di Redazione

Ha sempre posto il problema degli sbarchi. Iva Zanicchi non si è mai adeguata al politicamente corretto. Non si è allineata all’ipocrisia buonista, perché non scioglie alcun nodo. E l’ha dimostrato anche in tv, nel confronto con Salvini. La sua posizione era nettamente diversa da quella di Alba Parietti e Asia Argento. La sua esperienza con la politica è chiusa «a doppia mandata». Iva Zanicchi è stata europarlamentare dal 2008 al 2014, prima con Forza Italia poi con il Popolo delle Libertà. Ora rivendica, in un’intervista a al quotidiano La Verità, di aver ripetutamente affrontato al Parlamento Europeo il tema dei migranti.

«Facevo sempre lo stesso intervento, ed erano tempi non sospetti», ha affermato. «Dicevo che l’Italia è una mano tesa in mezzo al Mediterraneo e che non si può lasciarla da sola a fronteggiare gli sbarchi dei migranti. Ma se uno viene dal mondo della canzone nessuno ti da retta».

All’europarlamento c’era anche Salvini e quando gli viene chiesto se si vedesse di rado in aula Iva Zanicchi risponde: «Guardi che non è vero, Salvini è un gran lavoratore. Non mancava quasi mai, spesso votava e poi correva a Milano per una riunione sul territorio. E poi lui è uno che cerca di attuare quello che ha promesso in campagna elettorale».

«È impossibile accogliere come si deve decine di migliaia di persone e guardi che noi italiani non siamo razzisti. Troppo facile per Germania e Francia lasciare a noi il problema e puntare il dito accusandoci di razzismo. L’Europa deve aiutarli là, si può fare».

Commenti

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  • maurizio pinna 30 Settembre 2019

    Ha ragione Iva. Secondo SIPRI la Francia spende circa 60 miliardi di euro all’anno per la difesa, del resto deve mantenere delle guarnigioni operative in Africa laddove vi sono i suoi interessi economici e dove vige la SUA moneta unica. All’ Italia viene riservato il compito di accogliere i residuati del continente nero: in minima parte dannati ma soprattutto energumeni se non delinquenti ed a SCATOLA CHIUSA, perfetti sconosciuti che scorrazzano per il Mediterraneo a piacimento: l’EU ordina, le ONG attuano, il sinistro mucchio selvaggio si adegua e la gran parte degli Italiani subisce. Penso che l’Italia sia l’UNICO Paese al mondo a trovarsi in tale situazione. Il resto, le chiacchiere vuote dei gazzettieri, dei televisionari, dei radical e dei prelati sono solo sterili esibizionismi di facciata che lasciano completamente il tempo che trovano.