L’autopsia non lascia dubbi: Simon è morto in 45 minuti per la rottura dell’arteria femorale

21 Ago 2019 18:04 - di Redazione

L’autopsia eseguita oggi sul corpo dell’escursionista francese Simon Gautier, morto dopo essere precipitato in un dirupo nel Salernitano il 9 agosto scorso, ha confermato quanto ipotizzato sin dal primo momento del recupero dei resti del ragazzo a una sommaria indagine esterna: sarebbe stata la rottura dell’arteria femorale a causare lo choc emorragico che ha portato alla morte del giovane.

Simon Gautier, morto per la rottura dell’arteria femorale

Simon, l’escursionista francese ritrovato, senza vita, in un dirupo a San Giovanni a Piro (Salerno), dunque, non ha avuto scampo dopo la caduta: in base a quanto emerso dall’autopsia sul corpo del 27enne, eseguita dal medico legale Adamo Maiese, nominato dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania (Salerno) – che ha aperto una inchiesta sulla morte del giovane francese e sull’eventuale ritardo dei soccorsi – non lascerebbe margine al dubbio sulle cause e sui tempi della morte di Simon. Nel corso dell’esame autoptico, eseguito all’obitorio dell’ospedale di Sapri, sono state infatti riscontrate numerose fratture agli arti inferiori: in particolare, l’emorragia avrebbe interessato la gamba sinistra. Il giovane dunque, a quanto risulta, dal momento della caduta sarebbe rimasto in vita per soli 45 minuti

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