CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Ricchi, drogati, violenti: la “dolce vita” romana dei due americani che hanno ucciso Cerciello

Ricchi, drogati, violenti: la “dolce vita” romana dei due americani che hanno ucciso Cerciello

Cronaca - di Redazione - 27 Luglio 2019 - AGGIORNATO 27 Luglio 2019 alle 17:35

All’istituto di medicina legale del Verano è iniziata l’autopsia sul corpo di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dei carabinieri ucciso nella notte tra giovedi e venerdi con otto coltellate inferte dal 19enne americano, Elder Finnegan Lee. L’esame viene eseguito dal professor Antonio Grande. La salma per il momento non verrà traslata. Domani è prevista la camera ardente dalle 16 alle 20.30 nella cappella in piazza Monte di Pietà, a poca distanza dalla stazione dei carabinieri di piazza Farnese, a Roma, dove prestava servizio Rega. I funerali si svolgeranno lunedì nella chiesa di Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana, la città natale del carabiniere. Si tratta dello stesso convento dove il militare si era sposato solo 40 giorni fa.

“Stiamo male, siamo distrutti. Adesso chiediamo solo rispetto”. È lo sfogo commosso degli amici d’infanzia di Mario Cerciello Rega, ucciso nella notte tra giovedi e venerdi in Prati, che alle 14 si sono affacciati all’esterno dell’istituto di medicina legale del Verano. “Con Mario ci conoscevamo da una vita, siamo vicini di casa – racconta Antonio, 37 anni, un impiegato arrivato ieri a Roma da Somma Vesuviana insieme a quattro amici del militare – siamo cresciuti insieme, adesso bisogna stare vicini alla famiglia, alla moglie, ai genitori: lui era un punto di riferimento per tutti. Chiediamo rispetto”, ripete. Infine Antonio ricorda il grande amore che “Mario aveva per la terra del padre: il tempo libero lo passava sul trattore nei campi per curare le noci, le nocciole, la frutta e la verdura che in parte coltivano per loro, in parte vendono per rientrare delle spese. Era un ragazzo speciale – conclude – voglio dire solo questo”. Anche in Irpinia i cittadini si sono stretti all’Arma nel giorno seguente la scomparsa del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega. Fiori e messaggi di solidarietà sono stati trovati sui cancelli del Comando Provinciale di Avellino e di vari Comandi dipendenti, come segno di vicinanza delle comunità locali in seguito alla tragica morte del militare, avvenuta ieri notte a Roma.

Per gli americani una camera da oltre 200 euro a notte

Tutt’altre persone gli americani coinvolti nel suo brutaleomicidio,come ciracconta l’adnkronos: un letto così grande da addormentarsi e perdere l’orientamento al risveglio. Moquette blu con linee geometriche chiare a dare movimento, lenzuola bianche che i due avevano stropicciato dopo la folle notte a rincorrere l’uomo al quale avevano rubato il borsello e ad aggredire i carabinieri che li avevano bloccati, uccidendone uno. La birra sarda sul comodino in legno di faggio e una confezione di pasticche ancora tra le coperte. È la camera 109 dell’albergo “LeMeridien Visconti Rome” in via Federico Cesi, nel quartiere Prati. Una stanza al primo piano oggi sigillata con il nastro con scritto “Evidence” e dove sulla porta il foglio lasciato dai carabinieri la dichiara sotto sequestro penale a disposizione della Procura. È qui che i militari del Nucleo di via In Selci, che hanno fermato Natale Hjorth Gabriel Cristian e l’amico Elder Finnegan Lee, hanno trovato il coltello usato per uccidere il vicebrigadiere Mario Rega Cerciello la notte tra il 25 e il 26 luglio scorso nella vicina via Pietro Cossa e qui che i due turisti, 19 anni il primo 20 l’altro, dormivano durante la vacanza romana. Wi-Fi gratuito, un centro fitness al piano seminterrato, servizi di vero lusso e bagno con tutti i comfort per rilassarsi dopo le notti brave. Un albergo da 214 euro a notte in su, dove “prenotare una stanza è un’impresa” come spiega la barista all’interno dell’hotel. È sempre tutto pieno e anche oggi nella hall una fila di gente attende che si liberi una sistemazione”.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 27 Luglio 2019