Da Sfera Ebbasta a Fedez, i nomi delle “Fedeli della musica”: rap, trap e niente scuola
Non saranno cattivi maestri, come molti li etichettano, ma di sicuro non sono maestri. Né di scuola né di vita. Gli idoli dei giovanissimi hanno studiato poco e male. Di sicuro sono le Fedeli della musica. Di diplomi poco o niente, di presunzione tantissima. Sfera Ebbasta, il trapper più discusso, ha lasciato la scuola dopo il primo anno delle superiori. Parla un linguaggio poco elegante, zeppo di c***o, m***a e porca tr***a. Moderno, dicono i suoi fan. Di moda. Elenca i suoi siti porno preferiti, racconta di aver fatto sesso nel bagno del McDonald’s. Racconti istruttivi.
Sfera Ebbasta ma non solo: la maturità col binocolo
È stato indagato per istigazione all’uso di stupefacenti. L’ultima volta che hai fumato marijuana?, la domanda in una famosa intervista alle Iene. «Prima di fare l’intervista», la risposta. Quanto spendi in canne? «Più del dovuto». Sia vero o meno, fatto sta che maestro non è. Nei testi delle canzoni di Sfera Ebbasta – come tanti accusano – si parla dell’uso di droghe sintetiche, di consumi elevati di alcol e si esalta il denaro. Di sicuro sarebbe stato meglio se avesse studiato.
Nonostante sia di tutt’altra specie, anche Rovazzi, il re dei tormentoni, ha mollato gli studi con un anno di anticipo per fare video nelle discoteche. Emis Killa invece ha abbandonato l’istituto alberghiero. E Fedez ha dato addio al liceo artistico al quarto anno, niente maturità neanche per lui.
Quest articolo è parziale ed incompleto, per due motivi principali: 1 da per scontato che istruzione ed educazione siano due aspetti della vita strettamente correlati; 2 non tiene in considerazione il resto del panorama “artistico” (rap è trap) del momento (per fare un esempio veloce, Nitro (diplomato al liceo con un punteggio superiore a 90) crea testi più spinti dei quattro gatti citati).