«Sei una poco di buono». E giù con calci e schiaffi: musulmano integralista pesta la sorella troppo “occidentalizzata”

11 Mag 2019 14:03 - di Redazione

Avere anche frequentazioni maschili, in virtù delle quali poter uscire la sera insieme alle amiche e andare a bere un cocktail, magari vestita alla moda secondo lo stile occidentale… Tutte prerogative assodate, abitudini che diamo per scontato ma che così automatiche, per chi vive in Italia da separato in casa rispetto alla realtà sociale circostante in cui dovrebbe invece integrarsi, e nei confronti della quale agisce quasi esclusivamente in nome e per conto di tradizioni culturali e convincimenti religiosi spesso in aperto contrasto con la quotidianità delle nostre città. L’ultima dimostrazione di questa netta dicotomia tra ossequio all’educazione casalinga e impossibilità di declinarla ai costumi esterni, arriva da Castelfranco Veneto, nel Trevigiano, dove – secondo quanto riferito in queste ore, tra gli altri, dal sito de Il Giornale – una ragazza di origini magrebine è stata letteralmente «massacrata di botte dal fratello» indignato dal comportamento della giovane.

«Sei una poco di buono»: musulmano integralista picchia la sorella che era al bar con amici

Lui, il castigatore integerrimo, è un musulmano osservante, radicalizzato; la sua vittima, sua sorella, una musulmana occidentalizzata. La colpa da punire, come riporta il quotidiano milanese, è quella di «vivere (e vestire) all’occidentale, bere un cocktail, stare con gli amici uomini». La pena? Botte, tante botte da ricordarsele ogni qualvolta la mente venga malauguratamente sfiorata dall’idea di indossare un jeans o ordinare una consumazione alcolica… Dunque, quella punizione inferta dal giovane alla sorella “in errore” – come racconta il Corriere del Veneto ripreso da Il Giornale – per cui il fratello l’ha aspettata all’uscita del bar per poi pestarla selvaggiamente davanti agli occhi sconcertati degli amici, servirà da monito. «Sei una poco di buono», le ha urlato contro quando l’ha vista tranquillamente seduta al tavolo con alcuni suoi amici. Poi, dopo averla afferrata per i capelli, l’ha trascinata fuori dal locale a spinte e calci, finendo anche per scaraventarla in terra. Una scena da brividi che in realtà cela e rivela altri maltrattamenti inflitti con furia integralista dal ragazzo 21enne, non solo a danno della sorella 22enne, ma anche della minore di 17 anni e della madre 40enne.

Dietro l’ultima aggressione una storia di violenze e minacce contro madre e sorelle del giovane

Le quali, esasperate e spaventato, hanno deciso di denunciare il giovane per lesioni e ingiurie. E così, dopo l’esposto presentato dalle donne di famiglia, al giovane mussulmano è stato imposto il divieto di avvicinamento alle tre donne di casa. Le quali, stando a quanto riferito dalle testate citate poco sopra, «hanno rivelato che il 21enne è diventato giorno dopo giorno sempre più osservante, sempre più radicalizzato, tanto da fare paura. Lui così estremo vorrebbe che le tre donne fossero come lui». E dato che così non è, volano schiaffi, strattonamenti, insulti e minacce colpa, ha denunciato la mamma del ragazzo nel raccontare le violenze e il terrore inflitti a casa dal figlio, «delle cattive amicizie che mio figlio si è fatto in questi anni e che lo hanno fatto diventare un fanatico»… Ieri, il giovane è comparso davanti al gip e ha risposto alle domande, respingendo le accuse e provando a difendersi: una possibilità che a madre e sorelle non sembra aver concesso finora…

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