Influenza, arriva in Italia il primo vaccino quadrivalente coltivato sulle cellule
Arriva anche in Italia e sarà disponibile da settembre il primo vaccino antinfluenzale quadrivalente prodotto su coltura cellulare. Il nuovo vaccino QIVc, messo a punto dall’australiana Seqirus, è stato presentato oggi alla stampa a Roma e rientrerà nelle gare per le prossime forniture di Asl e regioni già dalla stagione 2019-2020. In Usa è in commercio dal 2016 e sono state distribuite 50 milioni di dosi. Secondo uno studio molto accurato, è stato più efficace del 36,2 per cento rispetto ai quadrivalenti standard coltivati su uova nella prevenzione delle sindromi influenzali nelle persone a partire dai quattro anni. Gli esperti hanno ricordato che in Italia, «l’influenza colpisce ogni anno in media più di cinque milioni di persone». Addirittura otto lo scorso anno, per quella che è stata definita come una «stagione ad alta intensità». Un secondo aspetto sottolineato dagli esperti è quello della valutazione di costo-efficacia dei vaccini messi a disposizione della popolazione. Secondo uno studio dell’ospedale Bambino Gesù di Roma e della fondazione Bruno Kessler di Trento, «l’introduzione in Italia permetterebbe (in una stagione di media incidenza) di evitare più di 700 mila casi di influenza e 200 mila visite mediche in più rispetto allo scenario attuale». Inoltre, per lo statunitense Center for Disease Control and Prevention (CdC), i virus influenzali coltivati su uova subiscono dei cambiamenti che inducono l’organismo a produrre degli anticorpi meno efficienti nel prevenire la malattia causata dallo specifico virus influenzale in circolazione.