
La Russa: «Vicini a una svolta importante: vincere in Europa per vincere in Italia»
«È bello vedere la nostra gente venire con entusiasmo qui, a Torino, per la Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia». Comincia così l’intervento di Ignazio La Russa sul palco del Lingotto. Un intervento che ha spaziato su tanti temi. «Tutti voi», ha detto rivolgendosi alla platea. «sapete che qui si gioca una partita importante, che stiamo concretizzando una nuova svolta. Del resto la nostra storia di svolte fondamentali ne ha viste tante, a cominciare da 7 anni fa quando, a quaranta giorni dalle elezioni, lasciammo il Pdl. Eravamo consapevoli che toccasse a noi gettare il cuore oltre l’ostacolo e offrire agli italiani un porto sicuro di destra. Un’altra svolta l’abbiamo fatta quando ci siamo dichiarati patrioti, per sottolineare l’importanza dell’amor di Patria. Questo aveva anche il significato di voler riconquistare quella sovranità che è stata violata da parte dell’Europa. La nuova svolta è iniziata ad Atreju – ha detto ancora La Russa – quando è cresciuta la certezza di quanto fosse necessario un movimento conservatore e sovranista, quindi della nostra collocazione nella famiglia europea. Il nostro mondo le svolte non le ha mai fatte per finta, di ferite ne abbiamo avute tante così come abbiamo fatto sacrifici, ma sempre per un obiettivo importante. Ora ci aspetta l’appuntamento con il voto, le liste sono state rafforzate per dare agli italiani la certezza che dare più voti a Fratelli d’Italia significa per il nostro Paese la prospettiva di un governo diverso da quello gialloverde». Siamo stati sempre determinanti, arrivando prima degli altri con le nostre idee, ha concluso La Russa, «a cominciare dalla legittima difesa, avendo sempre sostenuto che lo Stato deve stare dalla parte degli aggrediti e non dalla parte dei criminali».