
FdI contro Bonafede: “Il ministro pensi a tutelare gli agenti anziché disquisire sullo Ius soli…”
”Un detenuto nordafricano nel carcere di Cosenza ha aggredito 4 agenti della Polizia penitenziaria. Un’altra aggressione è avvenuta a Terni. Il tutto avviene mentre il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che dovrebbe garantire la sicurezza degli agenti, è impegnato a discutere di Ius soli. La Polizia penitenziaria non merita continue umiliazioni”. E’ quanto afferma in una nota Edmondo Cirielli, questore della Camera dei deputati e parlamentare di Fratelli d’Italia. “Quando il ministro si dedicherà alla sicurezza nei penitenziari? Quando saranno approvate leggi, come chiede da tempo Fratelli d’Italia, per aumentare pene per le violenze a pubblico ufficiale? Ricordiamo a Bonafede – conclude Cirielli- che da 8 mesi è diventato ministro della Giustizia ed è pagato per risolvere i problemi degli agenti e non per occuparsi di Ius soli”. Come si ricorderà, a Terni, in cella per omicidio e incendio doloso, ieri pomeriggio senza alcun motivo un detenuto 28enne italiano si è scagliato contro l’agente in servizio nella sezione comune ferendolo ripetutamente al volto. A denunciare l’ennesimo episodio di violenza nell’istituto penitenziario di Terni è il Sappe, sindacato autonomo della Polizia penitenziaria. Infine, si apprende che le organizzazioni sindacali della regione Lazio- Sappe- Osapp- Uilpa- Sinappe – Fns Cisl – Uspp- Fsa Cnpp hanno proclamato una manifestazione davanti al Dipartimento amministrazione Penitenziaria per il giorno 5 aprile 2019. Le organizzazioni sindacali hanno, altresì , chiesto al capo dipartimento amministrazione penitenziaria di attivare le procedure di raffreddamento dei conflitti instauratosi con il provveditore regionale per il Lazio, Abruzzo e Molise .