Sviene davanti alla Venere di Botticelli: è una vittima della sindrome di Stendhal

15 Dic 2018 15:10 - di Antonio Marras

Malore per un pensionato mentre si trovava ad ammirare la Venere di Sandro Botticelli, uno dei capolavori
iconici della Galleria degli Uffizi di Firenze. E’ accaduto stamani a un turista 70enne della provincia fiorentina, giunto al museo con un gruppo di cui facevano parte anche alcuni familiari. Anzichè la
sindrome di Stendhal, uno svenimento che si presuppone provocato dalla bellezza dell’arte, il 70enne è stato vittima di un arresto cardiaco e si è accasciato improvvisamente sul pavimento. Il pensionato è stato salvato grazie al tempestivo intervento di quattro medici romani anche loro in visita nella galleria, che hanno potuto utilizzare il defibrillatore presente nella zona. Risolta la crisi e assistito fino all’arrivo dei sanitari del 118, il turista è stato trasferito all’ospedale di Careggi. Secondo quanto si è appreso, le sue condizioni sono al momento in miglioramento. “Voglio ringraziare per il tempestivo intervento i medici volenterosi che hanno dato un contributo determinante per salvare una vita a rischio”, ha commentato Eike Schmidt, direttore degli Uffizi.

Il malore del pensionato potrebbe essere collegato a quel tipo di disturbo che in medicina viene definita la “sindrome di Stendhal”, un crollo emotivo che provoca tachicardia, capogiro, vertigini, confusioni e allucinazioni in soggetti messi al cospetto di opere d’arte di straordinaria bellezza, specialmente se esse sono compresse in spazi limitati.

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