Ancora violenza tra stranieri nel centro di Napoli: ucraino ucciso a coltellate
Ancora violenza a Napoli, e ancora tra stranieri, che ormai sembrano aver preso il controllo del capoluogo campano. Un 36enne ucraino, Iuri Busuiok, incensurato, che lavorava come manovale, è stato ucciso ieri sera al centro di Napoli al culmine di una lite probabilmente con un altro straniero, almeno secondo le testimonianze. Il fatto è accaduto intorno alle 22.30 in via Mario Pagano, nel quartiere Stella, non lontano da piazza Cavour e dal rione Sanità. Secondo i primi accertamenti dei Carabinieri, l’uomo è stato accoltellato alla gola e al torace. Alcuni testimoni avrebbero riferito di una lite tra la vittima e un altro straniero anch’egli proveniente da un Paese dell’Est Europa, entrambi probabilmente ubriachi. Non è chiara la ragione della lite. Indagano i Carabinieri, che sono giunti sul luogo richiamati da una segnalazione. Gli uomini dell’Arma hanno trovato il corpo dell’ucraino per terra. Non è chiaro se la lite sia stata dovuta a motivi passionali o dalla semplice ubriachezza. I carabinieri stanno sentendo testimoni e stanno cercando dirisalie alla dinamica anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza. E sempre a Napoli, e sempre nella stessa zona, i Carabinieri della Compagnia Stella hanno arrestato un nigeriano 31enne residente a Poggioreale per detenzione di stupefacente a fini di spaccio.”Blacky Happy”, questo il suo soprannome, è stato notato dai militari mentre si aggirava su Corso Novara e una volta sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di 10 involucri di marijuana in confezioni pronte per lo spaccio al dettaglio (peso complessivo 12 grammi) e 90 euro in banconote di vario taglio ritenuti provento dello spaccio. L’uomo attende ora il giudizio per direttissima. La piazza di Napoli dello spaccio è controllata ormai dagli africani: nelle zone centrali ormai si spaccia in pieno giorno.