Moscovici vuole fare l’inflessibile: «L’Italia deve rispettare le regole»
“Per me non è questione di discutere su questa o quella cifra. Non si tratta di cercare una media, ma di rispettare le regole. Allora: si possono rispettare con la flessibilità, ma devono essere rispettate”. Così il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici risponde, a Bruxelles, alla domanda se per la Commissione sarebbe sufficiente che l’Italia abbassasse il deficit previsto per il 2019 al 2,2% del Pil, rispetto al 2,4% previsto dalla manovra (che l’esecutivo Ue stima al 2,9%).Cin questa dichiarazione Moscoviti conferma
Con le autorità italiane, quindi sottolineato Moscovici, “cercheremo insieme delle soluzioni comuni” sulla manovra economica, “ma per questo bisogna che le cose si muovano. E ci sono delle evoluzioni che sono necessarie, perché le nostre regole sono regole”. “L’atteggiamento – continua il commissario Ue – è costruttivo e positivo. La cena tra Jean-Claude Juncker e Giuseppe Conte, cui ho partecipato, è stata veramente molto franca, molto amichevole e distesa. Non è stato affatto uno scontro”. Per Moscovici, “si può agire in modo flessibile nel quadro delle regole, cosa che ho sempre fatto, in particolare per l’Italia, perché penso che l’Italia sia un Paese che merita, tenuto conto dei problemi di competitività, di produttività e di crescita che può avere, e dei fenomeni di povertà che conosciamo”.