L’amica geniale, boom di ascolti. Piace la storia d’amicizia di Lila e Lenù (video)

28 Nov 2018 13:22 - di Redazione

Debutto da 7 milioni di telespettatori, pari al 29.3% di share, per L’amica geniale: la serie evento diretta da Saverio Costanzo e tratta dal bestseller di Elena Ferrante ha raccolto nei primi due episodi, trasmessi su Rai1 dalle 21.31 alle 23.38, una media di 7 milioni 92 mila spettatori.

I primi due episodi della maxiproduzione, realizzata da Lorenzo Mieli e da Marco Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango, in collaborazione con Rai Fiction, HBO Entertainment e TimVision, hanno raccontato i primi anni dell’amicizia tra Lila e Lenù, interpretate da bambine dalle sorprendenti Ludovica Nasti ed Elisa del Genio, compagne e rivali nella Napoli degli anni ’50, tra riti di iniziazione, speranze, voglia di crescita e fuga dalle bassezze del rione dove violenze e rassegnazione si alternano dinanzi agli occhi delle due bambine amiche.

Sui social l’accoglienza è stata trionfale, molti utenti hanno commentato osservando che la serie è l’autentico made in Italy italiano. La lingua, il regista, l’ambientazione, gli attori, il romanzo. Le ambientazioni sono fedeli al romanzo, i dialoghi pure. Per gli ammiratori della Ferrante è stata una gradita sorpresa. Per i suoi detrattori, forse, lo stimolo a curiosare tra le pagine di romanzi che raccontano un’amicizia al femminile senza ipocrisie (c’è la rivalità, c’è la gelosia tra donne, ci sono le incomprensioni, gli sgarbi, il reciproco dimenticarsi per poi riavvicinarsi). Ma c’è anche la voglia di riscatto del Sud, una Napoli non macchiettistica ma tratteggiata senza sbavature sociologiche, il familismo degli anni Cinquanta, l’emancipazione. C’è tutto ed è tutto ben dosato. Con ingredienti così, non era difficile ricavare una serie di successo.

 

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