La nuova crociata cattocomunista di Padre Zanotelli: abolire i cappellani militari
Chissà quale tarlo devastante agita lo spirito di Padre Alex Zanotelli, il missionario combinano più rosso d’Italia, il pacifista arrabbiato che spara su qualsiasi cosa sappia, anche lontanamente, di stellette. Il “compagno” Alex ha ora nel mirino i cappellani militari. E ha pertanto dato vita a una vera e propria crociata chiedendone l’abolizione. Prima di ottenere l’agognato trofeo, il comboniano plaude al progetto della Difesa di ridurre di circa il 25% l’organico dei sacerdoti in divisa. “Sono ben grato al ministro Trenta se farà questi tagli annunciati – dice all’Adnkronos Zanotelli -. Ma questo servizio deve essere abolito. La gerarchizzazione militare dei cappellani è qualcosa di pauroso”. Dice il prete esagitato che “il servizio di cura pastorale dei militari è sacrosanto ma si tratta di un servizio che dovrebbe diventare cura pastorale della Chiesa affidata ai parroci”. Padre Zanotelli, tempo fa, ha scritto anche al Papa chiedendo un suo intervento. “Non ho più avuto notizie di quella lettera. – dice Zanotelli -. Il problema resta il concordato. Bisognerebbe uscire da questa strettoia, ma serve tanto coraggio”. Visto che c’è, potrebbe anche chiedere l’abolizione dei Patti Lateranensi.