Finto suicidio smascherato dai Ris: arrestato l’ex marito della vittima

29 Nov 2018 19:39 - di Carlo Marini

Come nei film polizieschi sono state le analisi di laboratorio a svelare un clamoroso colpo di scena: una morte archiviata come suicidio, in realtà era stata un uxoricidio. Una scoperta dove l’ausilio dei Ris di Parma si è rivelato determinante.

La ricostruzione dei Ris inchioda l’ex

Nelle prime ore del mattino, al termine di un lungo interrogatorio, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ”omicidio” Angelo Lavarra, marito separato – ma convivente – di Anna Filomena Barretta che, lo scorso 20 novembre, veniva rinvenuta esanime, nella propria camera da letto in un appartamento di Marano Vicentino, uccisa da un colpo d’arma da fuoco alla testa. Al termine di serrate e stringenti indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e della Compagnia di Thiene, sono stati raccolti, grazie anche all’ausilio tecnico scientifico del RIS di Parma, indizi che hanno escluso il suicidio della donna e indotto ad adottare, quindi, il provvedimento restrittivo cautelare in carcere. Il G.I.P. sarà chiamato, nelle prossime ore, a valutare gli elementi probatori raccolti ed eventualmente a convalidare l’atto.

Tutti avevano creduto alla versione del suicidio

Questa la ricostruzione a caldo, di appena una settimana fa, secondo Il Giornale di Vicenza. «Sono sconvolto, la mia ex moglie Anna si è tolta la vita con un colpo di pistola, ha usato la mia che avevo messo nell’armadio, accorrete». Angelo Lavarra, 43 anni, parla a caldo, poco prima delle 10, con l’operatore della centrale del 112 di Thiene. La guardia giurata sembrava scioccata. Faceva fatica a interloquire con i carabinieri. Martedì 20 avrebbe dovuto finire il suo turno alla Civis alle 7, ma poco dopo le 5 a causa di un forte mal di testa ha chiesto il cambio. Un collega, che chiede l’anonimato, racconta la drammatica mattinata. «Angelo è una brava persona e ha sofferto molto per la separazione, non ci voleva anche questa. Non lo meritava».

Commenti