Di Maio assunto dal papà per tre mesi come manovale a mille euro
Un contratto di lavoro a tempo determinato -dal 27 febbraio 2008 al 27 maggio 2008- con la qualifica di operaio e la mansione di manovale, uno stipendio di poco più di 1.100 euro al mese, 1.354 lordi: all’età di 22 anni, un giovanissimo Luigi Di Maio venne assunto a queste condizioni dall’azienda di famiglia, l’Ardima costruzioni. Sul blog delle stelle oggi il vicepremier e ministro -messo sotto accusa da un servizio delle Iene– pubblica parte dei documenti relativi al caso, comprese le quattro buste paga di quei pochi mesi che lo videro manovale nell’azienda che, diversi anni dopo, gli verrà donata assieme alla sorella Rosalba. La retribuzione è oraria, motivo per il quale Di Maio percepisce 164 euro a febbraio -ma in quel primo mese sarà assunto solo per pochi giorni, ovvero dal 27 al 29- 981 euro nel mese di marzo, 1.237 euro e 1.183 euro nei due mesi successivi, aprile e maggio.
Con questo contratto e con le buste paghe relative, nello specifico, Di Maio vuole ribattere alle voci su un possibile impiego in nero dello stesso vicepremier nell’azienda di famiglia. Nel post che accompagna i documenti del caso, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico precisa che pubblicherà a seguire il resto della documentazione richiesta appena reperibile.