Bagarini addio, trovato il sistema per toglierli di mezzo una volta per tutte

27 Nov 2018 14:10 - di Redazione

Stop ai bagarini e stretta al fenomeno dei biglietti che spariscono subito dopo la messa in vendita per poi riapparire, a prezzo gonfiato, sulle piattaforme di rivendita. Questo l’obiettivo dell’emendamento M5S alla legge di bilancio presentato dal deputato ligure Sergio Battelli, tesoriere del gruppo pentastellato alla Camera, che prevede l’introduzione del biglietto nominale per tutti gli eventi che si svolgono in impianti con capienza superiore a 5mila spettatori (nella prima versione della proposta, l’asticella era fissata a mille spettatori). “Il biglietto nominale – spiega all’Adnkronos Battelli – è l’unico modo per garantire a chi va a vedere un concerto di acquistare un biglietto al giusto prezzo e blocca il fenomeno del bagarinaggio davanti ai cancelli”. Il sistema del biglietto nominale, assicura l’esponente 5 Stelle, non rappresenterà un “vincolo” per chi ha comprato con largo anticipo un biglietto per un evento a cui non può più assistere e quindi decide di rivenderlo a un’altra persona per non perdere i soldi. “L’emendamento – sottolinea Battelli – prevede che la piattaforma di rivendita, ad esempio Ticket One, metta in condizione l’utente chi ha acquistato il biglietto di re-immetterlo nel circuito di vendita legale. In modo che venga ri-acquistato poi da qualcun altro al giusto prezzo e non a cinque, sei, dieci volte il prezzo iniziale”.

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