Arrivano le “Sexy dolls” a Modena a due passi da una scuola: l’ira dei genitori

29 Nov 2018 15:53 - di Angelica Orlandi

L’avvento delle sexy bambole – o sex dolls – prima a Barcellona poi a Torino , fanno infuriare i residenti di un piccolo quartiere modenese dove, nelle ultime ore, il titolare di un negozio vietato ai minori dei diciotto anni ha annunciato l’avvio del business. I modenesi sono scandalizzati perché il negozio a luci rosse si trova a pochi passi da una scuola, in via Cattaneo, già ribattezzata la “strada del sesso di plastica”. Si tratta di un fenomeno che ha spopolato in Cina inizialmente e poi nel resto del mondo, con l’apertura di veri e propri ‘bordelli’ dove, al posto di ragazze in carne ed ossa, ‘accolgono’ gli ospiti focose bambole di silicone di ultima generazione. Lo leggiamo sul Resto del Carlino.

‘Pupe’ di plastica – come le definiscono alcuni – curate in ogni minimo dettaglio e che possono essere affittate ad ore oppure acquistate. Ed è proprio quello che nei prossimi giorni avverrà a Modena. «I clienti potranno addentrarsi nel locale – un sexy shop a tutti gli effetti – per noleggiare le bambole ad un prezzo di circa 80 euro ogni mezz’ora o per acquistarle anche se le somme sono proibitive. Parliamo di bambole, infatti, dal costo di circa 1.500 euro. Ma pare che nel locale situato ai lati di una piccola ‘Agorà’ tra le palazzine sia stata ricavata anche una stanza rossa dove poter ‘consumare’, una volta scelta nel negozio la propria ‘compagna’ di plastica», leggiamo nel dettagliato resoconto del Resto del Carlino. .

I genitori degli alunni del complesso scolastico sono sul piede di guerra all’idea. Ma anche commercianti e residenti del quartiere insorgono.  «Fino ad ora questa era una zona tranquilla, tanto che mai abbiamo dovuto chiamare i vigilantes – dicoono i residenti al quotidiano–  Nessuno ci ha interpellati ed ora temiamo di incontrare personaggi poco raccomandabili la sera».

Le sexy dolls avevano inizialmente spopolato a Torino, con l’apertura della prima vera ‘palazzina’ a luci rosse. Così come era nato, però, il progetto era anche naufragato: un’attività illecita di affittacamere, avevano decretato poi le forze dell’ordine, denunciando i titolari dell’esercizio. Che però di recente ha annuciato una nuova apertura. Il mercato, a quanto pare, è fiorente da tempo e proprio a partire da Modena potrebbe subire ora un’ulteriore impennata.

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