
Bella ciao, Pinotti non sarà rimpianta: ha “oscurato” i militari italiani all’estero
Home livello 2 - di Antonio Pannullo - 2 Giugno 2018 - AGGIORNATO 2 Giugno 2018 alle 16:38
Ministro che va, ministro che viene. L’uscente ministro della Difesa Roberta Pinotti non lascerà grandi rimpianti tra le forze armate, mentre il neo ministro Elisabetta Trenta, per il suo curriculum di militare (è capitano della riserva e ha partecipato a missioni internazionali) lascia ben sperare per il futuro, in quanto è persona che conosce la materia. La Pinotti, che viene direttamente dal Pci, non ha potuto nascondere in questi anni quella che è una tara della sinistra, ossia la profonda ostilità, quasi epidermica, per le forze armate, considerate quasi una seccante necessità da tollerare ma certo non da esaltare. E l’ha dimostrato col progressivo limitare i viaggi dei giornalisti nei teatri internazionali caldi dove sono impegnati i nostri militari.
Ottimo
Il mio benvenuto al neo Ministro della Difesa al quale auguro un buon lavoro. La cosa che gradisco di più che si tratta di una persona che proviene dall’ambiente militare.