Debacle del centrosinistra: vince solo a Brescia ed è fuori da 6 ballottaggi

11 Giu 2018 16:53 - di Gigliola Bardi

Sei sindaci eletti al primo turno, tre di centrodestra (Vicenza, Treviso, Catania), uno di centrosinistra (Brescia), due civici (Barletta, Trapani), e 14 città al ballottaggio (12 con un candidato di centrodestra): è il bilancio delle amministrative nei venti capoluoghi chiamati al voto. Tra i ballottaggi, in particolare, sette sono centrodestra-centrosinistra (Ancona, Brindisi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo), tre sono tra un candidato di centrodestra e un civico (Messina, Siracusa, Viterbo), uno tra due candidati di centrodestra (Imperia), tre con il M5s, che a Terni sfida il centrodestra, ad Avellino il centrosinistra, a Ragusa un civico. Quanto ai primi cittadini già eletti, a Vicenza il candidato di centrodestra Francesco Rucco è il nuovo sindaco della città in precedenza guidata dall’ex primo cittadino del Pd Achille Variati. Mario Conte (Lega, FdI con Giorgia Meloni, Fi, liste civiche Grande Treviso, Mario Conte sindaco, Zaia Gentilini, Unione di centro-lista Renosto) si afferma invece a Treviso. Il centrosinistra perde anche Barletta, dove al primo turno è stato eletto Cosimo Damiano Cannito appoggiato da diverse liste civiche, mentre regge a Brescia dove il primo cittadino uscente Emilio Delbono è stato confermato a pieni voti. Per il centrosinistra, poi, buona affermazione anche per il neo sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, che però si è presentato con una lista civica.

Facendo il punto sui ballottaggi, invece, a Pisa se la vedranno Michele Conti (Lega, FI e FdI) e Andrea Serfogli (Pd, liste civiche In lista per Pisa, Con Danti per Pisa, Riformisti per Pisa). A Brindisi Roberto Cavalera (Pri, FI, Udc, liste civiche Brindisi popolare, Idea per Brindisi e Brindisi in alto) e Riccardo Rossi (Lista civica Brindisi bene comune, Liberi e uguali, Partito democratico, Lista civica Ora tocca a noi). A Teramo la sfida è tra il candidato Giandonato Morra (FI, FdI, Lega, liste civiche Futuro in e Oltre Teramo 2023, Il popolo della famiglia) e Gianguido D’Alberto (Pd, liste civiche Teramo vive, Teramo 3.0 e Insieme possiamo). Stesso copione a Sondrio dove Marco Scaramellini (FI, FdI con Giorgia Meloni, Lega, liste civiche Sondrio liberale, Popolari retici, Sondrio viva!) se la vedrà con Nicola Giugni (Pd, Sinistra per Sondrio, liste civiche Sondrio 2020, Giugni sindaco, Sondrio democratica). Centrodestra avanti anche a Viterbo dove Giovanni Maria Arena (FI, Lega, FdI con Giorgia Meloni e lista civica Fondazione!) va al secondo turno con la candidata civica Chiara Frontini (liste civiche Viterbo venti venti e Viterbo cambia).

Tutto si deciderà il 24 giugno anche ad Ancona, dove si sfideranno la sindaca uscente del Pd Valeria Mancinelli e il candidato del centrodestra Stefano Tombolini. M5s fuori dal ballottaggio pure a Massa: qui il sindaco uscente Alessandro Volpi sostenuto da Pd, Sinistra Massa città d’Europa, Liste civiche Uniti per la città, 2018 Volpi sindaco, Sinistra progressista per Massa, Amare Massa e Articolo primo, ha ottenuto più preferenze ma non abbastanza da passare al primo turno. Se la dovrà vedere con candidato del centrodestra Francesco Persiani, appoggiato da Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, Lista civica Persiani sindaco, Lega, Il popolo della famiglia, FI. A Siena sarà ballottaggio tra il sindaco uscente Bruno Valentini, appoggiato da Pd e Lista civica In campo, e Luigi De Mossi (Lega, FI, FdI, lista civica Voltiamo pagina). Ad Avellino, Terni e Ragusa, invece, protagonisti saranno al secondo turno anche i pentastellati. Nella città campana Nello Pizza, candidato del centrosinistra appoggiato da Pd, Lista civica Avellino libera è progressista, Lista civica ad Avellino democratica, Lista civica Davvero Avellino, Lista civica Avellino è popolare, Lista civica Insieme Protagonisti e Lista civica Avellino rinasce, se la vedrà con Vincenzo Ciampi (M5s) è al 20,22%.

A Terni Leonardo Latini (FI, Lega, FdI con Giorgia Meloni, lista civica Terni civica e Il popolo della famiglia) sfiderà il candidato del M5s Thomas De Luca. A Ragusa Antonio Tringali, candidato sindaco del M5s, se la vedrà al ballottaggio con il civico Giuseppe Cassì (Ragusa – fuori dagli schemi Peppe Cassì sindaco, Movimento civico ibleo, Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia e Peppe Cassindaco). Sarà invece un ballottaggio tutto nel campo del centrodestra a Imperia. Passano al secondo turno l’ex ministro Claudio Scajola (liste civiche Obiettivo Imperia, Imperia insieme, Area aperta e Il popolo della famiglia) e Luca Lanteri (Lista civica Forza Imperia, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, Lista civica Progetto Imperia, Lega, Lista civica Vince Imperia).

A Messina non ce la fa a riconfermarsi l’ex sindaco Renato Accorinti. Al ballottaggio se la vedranno Placido Bramanti (Noi con Salvini, FdI, FI, Ora Messina, Peloro 2023, Insieme x Messina, #diventerabellissima, Idea Sicilia – Popolari e autonomisti, Il Popolo della famiglia e Bramanti sindaco) e Cateno De Luca (liste Giovani x, Messina nord, Messina sud, La svolta per Messina, Messina centro, De Luca sindaco di Messina). A Siracusa Ezechia Reale (Idea Sicilia – Popolari e autonomisti, Progetto Siracusa, Cantiere Siracusa – ora…tutti noi evoluzione civica, Amo Siracusa, Fratelli d’italia, Italia Unione di centro, Forza Italia Berlusconi per Siracusa, Siracusa protagonista) andrà al secondo turno con Francesco Italia (liste Francesco Italia sindaco, #fuorisistema per Siracusa e Siracusa 2023 – Pdr Sicilia futura).

Commenti

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  • cristiano 12 Giugno 2018

    il Partito Delinquenti è finito. Rimane a galla solo perché ha occupato tv, stampa e magistratura, ma una volta fatta piazza pulita in quei settori ci saremo liberati per sempre del partito comunista.

  • Zio 11 Giugno 2018

    Senti i media e sembra che il PD avesse fatto il botto … sono tutti a sinistra in tv !! Uno schifo