
L’amore che uccide. New York, ex modella di Playboy si lancia dal 25° piano col figlio di 7 anni
Esteri - di Lara Rastellino - 19 Maggio 2018 alle 10:12
Un volo nel vuoto, nel nulla che avvolge una volta per tutte, dolore e risentimento, fragilità e rabbia. Un volo giù dal 25° piano del Gotham Hotel di Manhattan, a New York, che ha coinvolto in un abbraccio mortale l’ex modella di Playboy, Stephanie Adams, e suo figlio Vincent, di soli 7 anni. Una tragedia che covava sotto la cenere, esplosa in tutto il suo potenziale di dolore e choc nella giornata di ieri, a ridosso di quel mercoledì di battaglia processuale appena passato in tribunale per la custodia del piccolo, vittima di una guerra tra adulti tragicamente persa da tutti.
Ex modella di Playboy si lancia dal 25° piano col figlio di 7 anni
Una bellezza che non si arrende al tempo. Una maternità difficile passata al vaglio di giudici e assistenti sociali. Un conflitto a causa del quale, alla fine, soccombono tutti i pretendenti in campo: a partire dal piccolo Vincent, la cui custodia legale era contesa in tribunale ed era appena stata dibattuta due giorni fa in aula, a Manhattan, aggiornata alla richiesta della mamma del bimbo – l’ex miss Playboy annata ’92, la 47enne Stephanie Adams, un passato di bellezza in passerella e di flirt celebri: uno su tutti, quello con Robert De Niro – che al giudice aveva chiesto il permesso di poter portare con sé il piccolo in Europa questa estate, per un viaggio-vacanza ion cui la donna sarebbe andata a trovare l’attuale compagno. Richiesta rigettata e da qui, forse, la drammatica svolta che ha segnato l’epilogo peggiore a una storia di conflitti familiari e figli contesi, come tante purtroppo.
La polizia indaga sulla battaglia legale per la custodia del figlio
Un ultimo sguardo dal parapetto, poi quel volo nel vuoto e nell’abisso della fine, con madre e figlio giù dal 25/mo piano del Gotham Hotel di Manhattan, a New York. «La polizia – avvertono siti e tv, e riferisce tra gli altri l’Ansa in queste ore – sta indagando le circostanze della vicenda. Ma l’ipotesi accreditata dai media è quella che la donna si sia suicidata gettandosi insieme con il piccolo. Sullo sfondo la battaglia legale con l’ex marito Charles Nicolai per la custodia del figlio». Un figlio probabilmente vittima di una insana guerra tra i suoi genitori e, probabilmente, della fragilità di chi non ha saputo accettarne e gestirne le asperità…