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Siria, Rampelli: i missili “intelligenti” incendiano il nostro mare. Ora basta

Siria, Rampelli: i missili “intelligenti” incendiano il nostro mare. Ora basta

Home livello 2 - di Redazione - 15 Aprile 2018 - AGGIORNATO 16 Aprile 2018 alle 10:36

“Nel 1945 viene istituita l’Onu, vi aderirono 193 su 196 stati riconosciuti con lo scopo di favorire la soluzione – possibilmente pacifica – delle controversie internazionali. La regia è nel Consiglio di Sicurezza nel quale su 15 membri 5 sono permanenti (Usa, Cina, Gran Bretagna, Russia, Francia) e ognuno di questi può apporre un veto sulle decisioni”. Con un lungo post su Facebook, Fabio Rampelli affronta il cuore della crisi siriana di queste ore ricordando la genesi controversa delle Nazioni Unite.

Siria, Rampelli:  ora basta con i “missili intelligenti”

“La ‘cometa’ in questione è un missile sparato senza il suo mandato, quindi tecnicamente un’aggressione, per rispondere a un attacco chimico su cui l’Onu non ha potuto indagare per sapere: se si è effettivamente verificato, chi l’ha commissionato, chi l’ha eseguito. Dopo la bufala della fabbrica di armi chimiche in Iraq da cui scaturì una guerra destabilizzante, non è cosa da poco – scrive il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – americani, inglesi e francesi fanno insomma come gli pare, scaricano qualche miliardo di munizioni militari sulla Siria e foraggiano le rispettive industrie belliche. Ma, più grave (e ci riguarda da vicino), tengono sottosopra il Mediterraneo, il nostro mare, che dovrebbe essere fonte di ricchezza, scambi commerciali e culturali, sviluppo economico, cerniera con l’Africa e l’Asia Minore”. No, non è una stella cometa, è un missile “intelligente”  – conclude sarcastico Rampelli – che vuole stabilire una precisa egemonia militare, dice Rampelli a proposito dei  missili di Trump, di Macron e della signora Ma yche  hanno colpito la Siria. Per quanto intelligenti, distruggono e spesso  uccidono anche se ufficialmente sono stati colpiti solo  un laboratorio di ricerca a Damasco e due presunti impianti di fabbricazione di armi chimiche ad Homs. “ Ultima notizia: a beneficiare dei bombardamenti sono i ribelli, fiancheggiatori del terrorismo islamico. Dunque – conclude il capogruppo di Fdi a Montecitorio –  i nostri alleati non sono leali con noi… Che fare?”.

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Ci sono 6 commenti

  1. itala piccininno ha detto:

    riprendiamoci la nostra Italietta , per piccina che Ella sia…meglio sola che male accompagnata

  2. Laura ha detto:

    Non sono leali ma neppure molto intelligenti. Hanno tutti scordato quello che è successo in Libia? Le conseguenze le abbiamo subite praticamente solo noi italiani!

  3. Serghie5 ha detto:

    L’Onu di oggi non è altro che la lega delle nazioni che nel 1936 era contro di noi e Mussolini raccolse le Fedi per l’oro alla Patria.Onu come la CE non serve altro che a spillare miliardi alle nazioni iscritte.

  4. Brigante nero ha detto:

    L’Italia e tutte le nazioni non schierate ma sottoposte alle decisioni di taluni personaggi hanno interesse alla modifica delle norme onu e a rivedere il sistema di alleanze .

  5. Massimiliano di Saint Just ha detto:

    Obbligare la Russia a entrare nell’Europa Unita, lasciandogli sovranità solo su parte asiatica, facendo venir meno la Nato. D’altronde Russia è Europa. non l’america! E il vero vincitore della seconda guerra mondiale fi il Maresciallo Zukov, a Mosca, Stalingrado e Berlino, mica Eisenauer o Montgomery. Ecco la soluzione.

  6. Mokida Bolshitkov ha detto:

    Rampelli mare nostrum no longer exist…We are not at Roman times, what the USA did is save thousands of innocent lives, before speaking people should think….now and forever America and its true allies and friends remain vigilant for democratic values.

15 Aprile 2018 - AGGIORNATO 16 Aprile 2018 alle 10:36