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Un momento dello sbarco di clandestini immigrati nel porto dell’isola di Lampedusa accolti da soccorritori e forze dell’ordine oggi 26 marzo 2011.
ANSA FILIPPO VENEZIA
Un momento dello sbarco di clandestini immigrati nel porto dell’isola di Lampedusa accolti da soccorritori e forze dell’ordine oggi 26 marzo 2011. ANSA FILIPPO VENEZIA

«In Tunisia un indulto per 1600 detenuti: la metà di loro è già in Italia…»

Esteri - di Redazione - 29 Settembre 2017 - AGGIORNATO 30 Aprile 2020 alle 12:40

La denuncia è allarmante e arriva da un europarlamentare impegnato in un sopralluogo in Tunisia: «Di 1600 detenuti, usciti di galera grazie al doppio indulto deciso da Tunisi, almeno la metà, circa 800, sono già arrivati in Italia», denuncia Angelo Ciocca, esponente della Lega, raggiunto telefonicamente a Sfax, in Tunisia, dove si è recato negli scorsi giorni per raccogliere testimonianze sulla nuova rotta dei migranti, dopo la stretta sui porti libici.
Ciocca racconta come ha potuto sapere che “alcuni ragazzi, appena usciti dalle carceri locali, stiano ricevendo messaggiche gli propongono viaggi ‘sicuri’, via mare per l’Italia, con un costo di tremila dinari, circa mille euro”. Si stanno organizzando per trovare il denaro e partire”, aggiunge il leghista, ricordando come proprio di cittadinanza tunisina “siano gli autori degli ultimi attentati in Europa”.
Proprio da Sfax, oggi, arriva la notizia che le forze di sicurezza tunisine hanno arrestato uno dei più importanti trafficanti di esseri umani del Paese. Lo ha riferito il sito dell’emittente Radio Mosaique precisando che l’uomo dirigeva itraffici illegali diretti verso le coste italiane. Il trafficante, che era da lungo tempo ricercato dalla polizia, è finito in manette nel corso di un blitz scattato nel quartiere di Sidi Mansour.

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29 Settembre 2017 - AGGIORNATO 30 Aprile 2020 alle 12:40