CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

L’Isis sempre più forte: chiude tribunali e scuole, crea la Corte islamica

L’Isis sempre più forte: chiude tribunali e scuole, crea la Corte islamica

Esteri - di Guglielmo Federici - 24 Agosto 2015 alle 14:05

Si alza il livello di terrore degli jihadisti dell’Isis presenti a Sirte, in Libia. La città è ormai in mano ai terroristi dell’isis e mentre oltre duemila famiglie hanno lasciato la città in fuga dai massacri, i terroristi integralisti hanno portato a compimento quella che era solo una minaccia qualche giorno fa: l’attacco a tutti i tribunali civili sostituiti con una Corte islamica della Sharia. Oggi si tratta di realtà e, secondo siti di informazine locale e i testimoni, gli jihadisti presenti a Sirte hanno creato una sorta di “emirato”, sostituendosi del tutto alle leggi vigenti. Non solo, testimoni confermano che i tagliatori di gole dell’Isis stanno ormai invadendo la vita civile delle persone, a parture dall’istruzione e dalle scuole: hanno già imposto classi separate per uomini e donne in scuole e università e stanno dando corso a una totale revisione dei programmi scolastici vigenti finora. Nuove ferree regole sono state imposte anche ai commercianti, schedati in un apposito registro, con precisi obblighi e tasse.

Il tutto accade mentre un “quadro” dell’Isis, il saudita Ali el Gezrawi ha invitato “i fratelli all’unità” in Arabia Saudita, Tunisia, Egitto e Sudan a recarsi in Libia per combattere l’esercito libico. In un video pubblicato su un sito di Tripoli, Gezrawi, col volto coperto, ha detto: “la Libia è la terra della jihad e dell’immigrazione, non appartiene solo ai libici, ma a tutti i musulmani che credono in dio, ed è uno Stato del Califfato”. Il jihadista ha poi minacciato di morte il generale Khalifa Haftar, comandante dell’esercito libico.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

24 Agosto 2015 alle 14:05