Violenza domestica, figlio aggredisce il padre con una mazza ferro
Violenza domestica: molte facce, troppe vittime. Le ultime, solo in ordine cronologico, sono i due genitori di un quarantatreenne, spesso ubriaco, ancora più spesso aggressivo e pericoloso. I due coniugi erano da tempo il bersaglio prescelto dal figlio per scatenare la propria irascibilità e prepotenza.
Violenza domestica: figlio aggredisce il padre
Una situazione espolosiva, quella vissuta tra le mura domestiche di questa famiglia romana, che già ad aprile aveva costretto i due indifesi genitori a reagire attraverso le denunce ai ripetuti maltrattamenti del proprio figlio, dopo che al culmine di una lite, quest’ultimo aveva picchiato il padre causandogli una lesione per cui all’uomo erano stati diagnosticati 5 giorni di prognosi. Domenica, poi, il drammatico bis: il quarantatreenne è tornato ad aggredire il genitore, ma stavolta con una mazza di ferro. Non una, ma ben due volte: tanto che la coppia è stata costretta a richiedere l’aiuto del 113 in due distinte occasioni nell’arco della stessa giornata. La prima nel pomeriggio: gli agenti del Reparto Volanti sono intervenuti a casa dell’uomo quando, insieme al personale del 118, avevano accertato che in un eccesso d’ira e per futili motivi, il figlio aveva aggredito entrambi i genitori. Al termine dell’intervento l’uomo era stato denunciato. Più tardi però, verso le 18.30, la sala operativa del 113 ha inviato nuovamente gli agenti del commissariato San Paolo e del Reparto Volanti nell’abitazione della famiglia per l’ennesima richiesta di aiuto lanciata da parte del padre, assalito dalla furia del figlio, questa volta, appunto, con una mazza.
Il genitore picchiato con una mazza di ferro
Quando i poliziotti sono arrivati sul posto hanno trovato l’anziano nell’androne del palazzo in un evidente stato di agitazione. Ha raccontato che il proprio figlio lo ha minacciato spaventando anche la madre, che al momento si era allontanata dal posto per la paura. Saliti nell’appartamento, gli agenti sono entrati nella camera da letto dell’uomo che, quando li ha visti, ha tentato di nascondere un coltello da cucina facendolo cadere a terra accanto al letto. Però poi, con una mazza di ferro tra le mani, ha iniziato a minacciare i poliziotti che, avvicinatisi con cautela, sono riusciti a bloccarlo prima che lui riuscisse a colpirli. Eppure, nonostante fosse immobilizzato, ha continuato a mostrarsi aggressivo nei confronti degli agenti intervenuti, continuando a minacciarli. Accompagnato negli uffici del commissariato San Paolo, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate a Pubblico Ufficiale, e accompagnato nel carcere di Regina Coeli. Per una volta la denuncia ha tutelato una vita, forse due…