“Berlusconi è un pirla”. Umberto Bossi non le manda a dire

20 Mag 2015 8:12 - di Redazione

«Per ricostruire il centrodestra ci vorranno almeno cinque anni». Le elezioni si avvicinano. Come la vede? «In Puglia perde sicuro. Forse in Liguria si può fare il miracolo, ma hanno tolto il candidato leghista e i nostri voteranno un po’ come viene. In Veneto invece vinciamo». E se alle Regionali finisse davvero “6-1 “? «Salta tutto. Parlo di Berlusconi». Umberto Bossi intercettato da Repubblica parla in modo chiaro e netto.

Se le Regionali finiscono 6-1 salta tutto

Sull’addio alla politica del vecchio amico Silvio, il Senatur sbrocca: «Mah, non so. Se potesse, non lascerebbe. Però dove va? Ha votato una legge elettorale del cazzo…». Ma continua a incontrare l’ex premier? «No, mi so rotto i… È un pirla». Perché dice questo? «Perché uno che vota una legge che è il suo suicidio, è un pirla. Fa fuori le coalizioni. È un danno anche per la Lega».

Per Bossi, l’ex premier si è suicidato con l’Italicum

E Fitto? Ormai la scissione si è consumata. «Io glielo avevo detto che bisognava fare la pace con Fitto. Ricomporre tutti in questo momento. E invece…». Magari dopo le regionali Berlusconi sosterrà Salvini. Possibile? «Per fare che cosa? Non credo».

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