Lecce, scopre un “museo” sotto la casa e finisce sul New York Times
Non il disgelo tra Usa e Cuba. Non la corsa di Hillary per la Casa Bianca. Ma Lecce e la sua storia, in prima pagina oggi sul New York Times. Il giornale dedica la sua apertura – con una grande foto – alla nascita quasi per caso del “Museo Faggiano” nella città salentina. Una storia “piccola” proveniente dal tacco d’Italia, ma che conferma l’attenzione americana per la cultura italiana. La vicenda è in effetti insolita e sorprendente e parte da un problema di fognature: Luciano Faggiano vuole aprire una trattoria nell’immobile di sua proprietà in via Ascanio Grandi, nel centro di Lecce. Si rende subito conto però che c’è qualcosa che non va con le tubature e bisogna scavare. Chiede una mano ai due figli, convinto che si tratti di una scocciatura risolvibile in una settimana di lavoro, ma la realtà va in tutt’altra direzione: emergono da subito oggetti, reperti, testimonianze una dopo l’altra degli strati di storia custoditi nel sottosuolo della Lecce contemporanea.
Il tesoro trovato sotto casa
Un tesoro: tracce risalenti al Medioevo, ma anche una tomba Messapica, quindi una stanza di epoca romana, fino ad un convento di suore francescane. La meraviglia è tale che per giorni i Faggiano continuano a scavare increduli. Fino a quando hanno dovuto ‘cedere’ all’evidenza: la scoperta di una delle più straordinarie testimonianze della ricchezza storica di quell’angolo d’Italia. La creazione del Museo è stata non solo inevitabile, ma necessaria. Luciano Faggiano però ad aprire una trattoria ci pensa ancora.