Torna in carcere il blogger iraniano Maleki
Si sono riaperte le porte del carcere per Hossein Ronaghi Maleki, il giovane blogger iraniano, già arrestato nel 2009 durante le proteste del Movimento verde seguite alle presidenziali vinte da Ahmadinejad. A riferirlo al sito Iran Wire è stato il padre del blogger, Ahmad Ronaghi Maleki. Il blogger era stato condannato a 15 anni di carcere con le accuse di propaganda contro i governo e di insulti al Presidente. Il 3 settembre era stato rilasciato per le sue condizioni di salute, ma a fine febbraio è stato nuovamente arrestato. Il padre si dice disperato, anche perché il figlio è stato portato nel terribile penitenziario di Evin dove sono rinchiusi i detenuti politici. “Starò qui – ha affermato l’uomo davanti all’ufficio del procuratore – e se non riceverò nessuna risposte sul caso di mio figlio mi darò fuoco”. Arrestato per la prima volta nel dicembre del 2009, Maleki era famoso con il nick name Babak Khorramdin. Nel 2010 il ragazzo è stato condannato a 15 anni di carcere con l’accusa di aver fatto “propaganda contro il regime” e di aver “insultato il leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamanei e il presidente Mahmoud Ahmadinejad”.