Italia Unica, parte la raccolta di firme per “bonus bambino”, Iva e tasse

2 Mar 2015 18:44 - di Redazione

Italia Unica, parte la campagna di mobilitazione della società civile: dal prossimo fine settimana inizia la raccolta di firme sulle prime tre proposte del movimento di Corrado Passera che intende così spezzare il circolo di disaffezione nei confronti della politica promuovendo iniziative di promozione delle istanze dei cittadini. Il leader di Italia Unica sarà in prima fila a raccogliere le firme dei cittadini nei banchetti che verranno allestiti prima a Roma, nel prossimo fine settimana, e poi in tutta Italia entro fine mese. Con un primo pacchetto di proposte che guardano alla famiglia, alle imprese, ai cittadini contribuenti.

Le tre proposte

Le proposte riguardano il dimezzamento delle tasse per le imprese, la restituzione del 50% dell’Iva a chi paga con il Bancomat e l “bonus bambino” di 5.000 euro netti l’anno da destinare alle famiglie per ogni figlio fino ai cinque anni di età. La raccolta firme non è un’iniziativa di legge popolare ma, sul modello di importanti organizzazioni non governative internazionali, Italia Unica si impegna a inviare proposte e firme al Parlamento e al Governo, “mettendoli davanti a soluzioni vere che non possono fingere di non vedere”.

“Oltre Renzi e Salvini”

Nel corso della prima riunione della direzione nazionale di Italia Unica, Passera ha affermato che Italia Unica non vuole “essere un partito tra i tanti e tanto meno un partitino, piuttosto vogliamo diventare un grande partito”.  “Vogliamo essere oltre Renzi e oltre Salvini“. “Cerchiamo consensi molto vasti e molto trasversali, il contrario del partito di élite – ha sottolineato con – ci collochiamo nel grande mondo liberale, popolare e riformista e ci rivolgiamo a tutti quegli italiani che vota turandosi il naso o che ha smesso proprio di votare perché non ha una casa politica e qualcuno che li rappresenti”. La prima riunione della direzione nazionale di Italia Unica ha visto la presenza di 50 membri provenienti da tutta Italia: venti i tavoli tematici sui più diversi temi, dalla scuola alle tasse.

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