Inghilterra: nuovi documenti sulle simpatie naziste di Edoardo VIII

3 Mar 2015 11:53 - di Valerio Pugi

Lo scrittore Andrew Morton qualche giorno fa ha presentato il suo ultimo libro, raccontando al Mail on Sunday come il rapporto tra il sovrano britannico Edoardo VIII e Hitler fu molto più di una semplice simpatia. Basti pensare che il Fuhrer arrivò a promettere a Edoardo VIII di restituirgli il trono una volta conclusa la guerra. Nel 1936, infatti, Edoardo VIII subentrò al defunto padre Giorgio V. L’amore per Wallis Simpson pose il sovrano ad un bivio: continuare a regnare oppure scegliere di sposare una donna divorziata, cosa vietata dal governo inglese e dall’arcivescovo di Canterbury. Così l’anno dopo Edoardo scelse di sposare la Simpson, rifiutando il trono, per poi volare immediatamente in Germania e trascorrere il viaggio di nozze a Monaco. A riceverli, appunto, c’era Hitler, che riservò a Edoardo VIII e Wallis Simpson un’accoglienza degna di un capo di Stato. Edoardo era visibilmente scosso dal trattamento che la sua famiglia e il suo popolo gli riservarono per via del suo amore: “Un intero Paese contro una donna”. Hitler, dunque, arrivò ad assicurargli di restituirgli il trono una volta vinta la guerra. Per questo, alla notizia dei pesanti bombardamenti tedeschi su Londra, Edoardo VIII non si mostrò per nulla preoccupato con l’amica di sua moglie, Claire Boothe Luce, che li aveva ospitati nella sua casa di Parigi.

La permanenza di Edoardo VIII a Parigi

Proprio nella città francese – riporta ancora il sito lultimaribattuta.it – sono stati girati i microfilm, il cui contenuto – assieme alla residenza in Spagna e Portogallo – è oggetto dell’ultimo lavoro di Andrew Morton, già autore del libro “Diana: la vera storia”. La grave colpa di Edoardo VIII, secondo Morton, è l’aver sperato che i bombardamenti su Londra si intensificassero per accelerare la vittoria dell’Asse. Una colpa che sa di tradimento verso il Regno Unito e che difficilmente potrà essere perdonata. Con quest’ultimo volume, frutto di tre anni di ricerca, viene illustrato il grado di simpatie naziste di Edoardo VIII, ma soprattutto vengono ricostruiti gli enormi sforzi compiuti dalle istituzioni inglese e da Buckingham Palace per nascondere e distruggere documenti di vitale importanza che si temeva potessero minacciare la Casa di Windsor. E di certo qualche imbarazzo sono ancora in grado di provocare.

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