La Francia blocca il primo sito web per apologia di terrorismo
L’accusa è: apologia di terrorismo islamico. Si chiama islamic-news.info. Ed è il primo sito online bloccato dal governo francese per apologia di terrorismo, in base alla legge sulla sicurezza votata a fine 2014.
Lo stop ai siti che inneggiano all’apologia di terrorismo
La normativa del 13 novembre scorso permette il blocco di siti che che incitano al terrorismo senza il bisogno di ricorrere a un tribunale. Chiunque clicchi su quel sito viene reindirizzato verso un messaggio del ministero dell’Interno, introdotto da una homepage con una manina rossa aperta in segno di “direzione vietata”. «Sei stato reindirizzato verso questo sito ufficiale – spiega il ministero – poiché il tuo computer si stava per connettere a una pagina» che fa apologia del terrorismo. Secondo fonti giornalistiche, il sito era filo-jihadista, anche se l’amministratore respinge l’accusa e promette di dare battaglia in sede legale.
Resta attivo su Fb e Twitter
Per France 24 il sito è scomparso dai siti internet francesi. Tuttavia, è possibile saperne di più circa il suo contenuto attraverso la sua pagina di Facebook o visitando una versione salvata da Google. Include articoli chiaramente anti-curdi come «Attentato suicida commesso da un terrorista curdo Pkk» («Il terrorismo curdo non dovrebbe mai essere dimenticato o perdonato»), mentre altri lamentano che l’organizzazione dello Stato Islamico (EI) perdere terreno a Tikrit. La pagina su Fb “piace” a 40.772 utenti. Oltre che su Facebook la pagina è attiva su Twitter.