Fitto vuole fare come Tosi in Puglia. Ecco cosa lo ha spinto alla ribellione estrema
Raffaele Fitto sarà il Tosi di Forza Italia? L’ex governatore della Puglia ci sta pensando seriamente e Il Giornale oggi ricostruisce il motivo, il retroscena che ha indotto Fitto, da tempo in rotta di collisione con il suo partito, a meditare una mossa così estrema. Mercoledì sera infatti si è svolto un incontro tra alcuni imprenditori pugliesi, Berlusconi e il commissario regionale Luigi Vitali i quali hanno dato assicurazione che nessun fittiano sarebbe stato candidato alle regionali. La goccia che ha fatto traboccare il vaso. Di qui la contromossa di Fitto, la minaccia di candidarsi contro Francesco Schittulli, il candidato indicato da Forza Italia in Puglia.
Se si candida, Fitto è fuori dal centrodestra
Per il commissario Vitali sarebbe una mossa che metterebbe Fitto contro il centrodestra anche perché la candidatura in Puglia era stata rifiutata mesi fa dallo stesso Fitto, come gli hanno ricordato sia Toti sia l’ex ministro Matteoli. “Uno che si candida contro un candidato che lui stesso ha ufficializzato, che è di centrodestra, sul quale – ha detto Vitali parlando di Fitto – convergono Fratelli d’Italia, Forza Italia e Ncd… credo che Emiliano si metterebbe in prima fila a guardarsi la campagna elettorale perché sarebbe già il presidente della Regione Puglia. Tutto questo avrebbe un responsabile con un nome e cognome ben preciso e costituirebbe una macchia indelebile su una prestigiosa carriera politica che mi auguro abbia un seguito e non un’interruzione”.