Brescia, donna uccisa in casa. Arrestato il marito dopo ore di fuga
Alessandro Musini, accusato dell’omicidio della moglie Angela Mura, è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Brescia. All’arrivo delle volanti non ha opposto resistenza.
A Brescia la cattura
La 54enne è stata trovata cadavere martedì, con la testa fracassata da una martellata, in un appartamento di Castenedolo in provincia di Brescia. Il marito accusato di omicidio è stato riconosciuto da un agente fuori servizio che — dopo aver visto la sua foto sui giornali ed in televisione — l’ha visto intorno alle 17 in via Boves, nel quartiere Lamarmora di Brescia e ha telefonato ai colleghi del 113. L’uomo era sparito da Brescia lunedì mattina ed era partita un’imponente caccia all’uomo, con controlli in tutti i porti e gli aeroporti d’Italia. Si temeva potesse essersi imbarcato per la Sardegna, sua terra d’origine. Invece no. Non si è mai allontanato dalla provincia di Brescia.
Gli inquirenti non hanno dubbi
Per gli inquirenti della procura di Brescia ci sono pochi dubbi: sarebbe stato lui ad uccidere la moglie, la quale— stando a quanto confidato dal figlio ai compagni di classe — avrebbe voluto la separazione. La sezione scientifica dei carabinieri ha anche trovato tracce di sangue dal suo appartamento al cortile dove era parcheggiata l’Opel Astra usata per la fuga. Musini è stato portato al comando provinciale dei carabinieri in piazza Tebaldo Brusato, per l’interrogatorio, alla presenza del pm Francesco Piantoni. Prima ha ricevuto delle piccole medicazioni da parte dei sanitari del 118. In caserma è stata portata anche la sua auto.