Salvini vuole cambiare lo Statuto per arginare il rivale Tosi
Matteo Salvini prepara un congresso straordinario del partito per i primi di marzo (forse già l’8) allo scopo di modificare lo Statuto e togliere potere al suo oppositore Flavio Tosi, che nel Veneto ha un peso eccessivo secondo il segretario. Una svolta “centralista” (così la definisce La Stampa) che mira a scrivere nuove regole sulla scelta delle candidature: non più riservate al segretario regionale ma al consiglio federale.
Lo scontro sulle coppie di fatto
L’ultima divergenza tra Salvini e Tosi è di due giorni fa: Tosi vuole i registri per le coppie di fatto a Verona, città di cui è sindaco, Salvini difende invece una linea più tradizionale e afferma che non è certo quella la priorità dei primi cittadini leghisti, bensì la sicurezza. Altro tema su cui non c’è identità di vedute è quello delle liste civiche: favorevole Tosi, contrario Salvini.
Oltre due mandati niente candidatura
Un’ulteriore modifica allo Statuto potrebbe riguardare il limite di due mandati per ottenere la ricandidatura: un modo per fare terra bruciata attorno agli uomini di Tosi che – come afferma un amministratore pro-Salvini – sono lì da 3-4 legislature”.