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Salvini: io leader del centrodestra, Berlusconi decida con chi stare

Salvini: io leader del centrodestra, Berlusconi decida con chi stare

Home livello 3 - di Redazione - 20 Febbraio 2015 - AGGIORNATO 20 Febbraio 2015 alle 17:23

”Nessuno può autoproclamarsi leader”, anche se per guidare il centrodestra ”comunque passerei da un’investitura dei cittadini, con le primarie”. Parola di Matteo Salvini, il leader della Lega che in un’intervista a Repubblica sottolinea che con Berlusconi sarà difficile ricucire.

Berlusconi decida con chi stare

”Alle politiche – spiega Salvini – avrei un’enorme difficoltà ad allearmi con chi sta nel Ppe”. Il tema chiave è anche quello delle regionali. Salvini sottolinea la validità del candidato leghista in Liguria, Edoardo Rixi, ”che è il più bravo, anche a detta di quelli di Forza Italia; ma non siamo egoisti, gli altri lo possono sostenere, certo non chi sta al governo con Renzi”. ”Forza Italia – precisa – pensa alla vecchia politica: per vincere ci si mette tutti insieme turandosi il naso”. Salvini non è preoccupato nemmeno per il Veneto, ”anzi. La sinistra ha sbagliato completamente la candidata”. ”C’è solo da discutere su quante saranno le formazioni che sostengono Zaia – spiega -. Finora abbiamo la Lega e la lista del governatore”. ”Se ci sarà o meno Forza Italia non dipende da noi. Devono decidere: se confermano l’accordo con Alfano, liberi di farlo, ognuno per la propria strada”.

Per Salvini conta la coerenza più dei sondaggi

Per Salvini più che i sondaggi (che lo fotografano come superfavorito) conta una linea coerente: ”La gente ci chiede coerenza”, dice. Dopo le regionali, aggiunge, ”nulla sarà più come prima, tutto sta cambiando a una velocità impressionante. Renzi non arriverà alla fine dell’anno, ci saranno assetti e partiti diversi. Noi ci stiamo adeguando, le battaglie della Lega non sono più quelle di prima. Per dire, non so fino a quando la minoranza del Pd potrà continuare a ingoiare fango, o Forza Italia a non decidere. Per non parlare della crisi dei Cinquestelle, che continuano a perdere parlamentari”.

20 Febbraio 2015 - AGGIORNATO 20 Febbraio 2015 alle 17:23