Mario & Giorgio, due cuori e una capanna
Come in un gioco di prestigio: togli Monti e appare Napolitano, togli Napolitano e appare Monti. Magicamente si alternano e si accavallano le figure dello sponsor e del pupillo per poi diventare un tutt’uno, premier e ventriloquo. Così, mentre Monti ieri volava a Bruxelles – per un viaggio definito subito «importante» da lui e da tutti i giornali on line che ne fanno le veci – il capo dello Stato esternava al suo posto, quasi anticipando quello che avrebbe detto e fatto in Europa. Sempre all’insegna del quant’è bravo e quant’è bello il nuovo inquilino di Palazzo Chigi. Che volete di più dalla vita? «Monti ha tutti i titoli per poter porre alla Ue questioni che riguardano il modo di garantire rigore e crescita in Europa – ha detto Napolitano – inoltre, il decreto approvato dal Parlamento è la prova concreta di come l’Italia sia, anche dal punto di vista del debito pubblico, affidabile». Nel frattempo, Monti arrivava a Bruxelles come una star hollywoodiana: «questa è casa mia», la prima dichiarazione battuta dalle agenzie di stampa come se fosse la più importante della giornata; «io abito qui e a Roma», la seconda, a stretto giro di posta (e chissà quanto pagherà di Ici). Ma riecco Napolitano: «Rispetto alla fase precedente – ha spiegato – c’è meno rassegnazione all’impossibilità di concordare riforme, più apertura e contatti in corso che spero approdino a risultati in materia di riforme istituzionali ed anche qualcuna con implicazioni costituzionale».
La situazione diventava quasi imbarazzante. Le agenzie di stampa battevano un’altra notizia: Monti sarà a “Che tempo che fa”, il programma di Fabio Fazio, domenica in diretta su Raitre per illustrare la situazione economica del Paese e le prospettive di sviluppo. Telecamere pronte, i telespettatori sono già in fibrillazione e si preparano a gustare l’evento seduti sul divano in salotto. E dietro le quinte? Elementare Watson, ci sarà Napolitano.