Non ci resta che sperare in Plutone…

28 Dic 2011 20:25 - di

Meno male che c’è Plutone, sarà lui a tirarci fuori dai guai. Parola di astrologa. Sì, perché in questo bombardamento di dati negativi, con la gente che rinuncia ai regali di Natale e che si barrica in casa a Capodanno per paura delle stangate di Monti, è meglio affidarsi agli astri. È già accaduto in passato quando ci si trovava in momenti difficili. Basta ricordare i giorni in cui si sperava fossero vere le previsioni del divino Otelma, che parlava della possibile caduta di Prodi discettando sulla data delle elezioni anticipate. Stavolta è un po’ diverso, c’è un clima da Giucas Casella: lui ipnotizzava e suggestionava gli spettatori in sala come oggi i grandi giornali ipnotizzano e suggestionano i lettori per far digerire la manovra (tanto cara, tanto bella). Dicendo che pagare l’Ici è cosa giusta, che l’aumento della benzina salva l’Italia e che al governo – una volta scacciato l’invasore – c’è finalmente chi si cura di loro con la stessa dolcezza di una madre con la figlia. E allora, sursum corda: in barba alla crisi che incalza, il 2012 «non sarà male per l’Italia», che «come un’araba fenice, risorgerà dalle ceneri» della crisi che l’attanaglia. A pronosticarlo è l’astrologa Luisa De Giuli, “mente” di una tecnica di lettura degli astri incentrata sulla cosiddetta matematica stellare. A trainare l’Italia fuori dalla crisi «contribuirà in maniera determinante il “made in Italy”. A fine maggio, infatti, Plutone in Leone si tradurrà in denaro in arrivo dall’estero, ovvero il lusso italiano che farà proseliti fuori confine». Ma state a sentire: l’alba inizierà a intravedersi già dalla Pasqua, «quando all’orizzonte brillerà una luce fuori dal tunnel» della crisi. Per cavarsela sul mercato del lavoro, l’anno ormai alle porte suggerisce di puntare «sul mercato immobiliare, ristrutturazione e arredamento». Brindiamo soddisfatti e contenti, quindi. Tanto ci pensa Plutone.

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