L’Udc donerà Partenope a De Magistris?
Il Terzo Polo (leggasi Udc allargata) non ha avuto un grande exploit. Eppure il suo magro bottino sarà determinante per la vita di milioni di cittadini e forse anche per gli equilibri parlamentari. A Napoli, per esempio, dove il 9 e 7 dei centristi sarebbe determinante per assicurare la vittoria a Lettieri che si è assestato al 38 e mezzo. De Magistris, addizionando al suo 27,5 il 19 e spicci del listone delle sinistre, si fermerebbe sotto il 47. Da collocare ci sono anche un due per cento di Clemente Mastella e una somma di vari “zero virgola”.
L’Udc governa con il centrodestra in Provincia e in Regione, quindi un ingresso in una giunta Lettieri consoliderebbe la filiera istituzionale. Ma l’Udc non è nuova alla politica dei due forni. Governa con chiunque la faccia governare, anche con alleanze alterne. Ma scegliere De Magistris – il magistrato che fece cadere il governo Prodi incriminando la moglie di Mastella – avrebbe anche degli strascichi futuri. Casini, nell’aula di Montecitorio, non perde occasione per incalzare il Pd a prendere le distanze dai sanculotti di Di Pietro e mostra particolare fastidio quando a parlare è l’istrionico Barbato, sponsor napoletano di De Magistris.Ovviamente se sceglierà Lettieri scatenerà le furie dell’Idv e il rancore del centrosinistra.
Che dire? A Ferdinà, ’sta casa aspett’a te!