I media Usa: “L’Ucraina ha accettato l’accordo di pace”

La trattativa

I media Usa: «L’Ucraina ha accettato l’accordo di pace». Ad Abu Dhabi colloqui diretti tra americani e russi

Diversi segnali indicano un'accelerazione nei negoziati. La parola ora passa a Mosca, che sarà costretta a scoprire le carte e dimostrare che la disponibilità a trattare non è un bluff

Esteri - di Federica Parbuoni - 25 Novembre 2025 alle 16:26

Ci sarebbe l’accordo tra Usa e Ucraina sul piano di pace mediato dall’amministrazione Trump. Ad annunciarlo è stato un funzionario americano, citato sia da Cbs News che da Abc News. «Gli ucraini hanno accettato l’accordo di pace, ci sono ancora dettagli minori da risolvere, ma hanno accettato l’accordo di pace», sono le parole del funzionario citato dai due network.

I media Usa: «Gli ucraini hanno accettato l’accordo di pace»

L’indiscrezione, allo stato attuale, non è confermata da fonti ufficiali. Il fatto che qualcosa di concreto stia accadendo e che vada nella direzione di un accordo trova però riscontri di massima nelle dichiarazioni di queste ore. L’inviato statunitense presso la Nato, Matthew Whitaker, ha detto a Fox Business che «siamo più vicini che mai a raggiungere la pace qui in Europa, e a farla durare». Secondo quanto trapelato nelle scorse ore, la bozza di piano iniziale è stata modificata dopo i colloqui di Ginevra tra parte americana e parte ucraina, passando da 28 a 19 punti, con la correzione e cancellazione di quelli più sbilanciati nei confronti della Russia. «Nessun rilievo da parte dell’Ucraina è rimasto senza risposta», aveva spiegato ieri il capodelegazione dell’ucraina al tavolo svizzero, Oleksandr Bevs.

Zelensky: «Vediamo molte prospettive per rendere concreto il cammino di pace»

Lo stesso presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, su X ha scritto che «dopo gli incontri di Ginevra, vediamo molte prospettive che possono rendere concreto il cammino verso la pace. Ci sono risultati concreti e molto lavoro c’è ancora da fare». Il capo della Sicurezza nazionale di Kiev, Rustem Umerov, su Telegram ha scritto che «non vediamo l’ora di organizzare una visita del presidente ucraino negli Stati Uniti nella prima data utile di novembre per completare gli ultimi passaggi e raggiungere un accordo con il presidente Trump». Umerov ha anche ribadito che Kiev ha apprezzato gli incontri «produttivi e costruttivi» con i funzionari statunitensi in Svizzera, nonché i «costanti sforzi di Trump per porre fine alla guerra». Per l’Ucraina resta comunque centrale il supporto dell’Europa, come ribadito da Zelensky nel corso delle telefonate intercorse con diversi leader europei.

I colloqui di Abu Dhabi tra americani e russi

I media statunitensi hanno anche riferito che il segretario dell’Esercito statunitense Daniel Driscoll, che la scorsa settimana era stato a Kiev, ha tenuto colloqui a porte chiuse con funzionari russi ad Abu Dhabi ieri e oggi per discutere il nuovo piano. I contatti diretti tra Usa e Russia sono considerati il secondo step del processo per l’approvazione del piano. Dalla reazione di Mosca – con la quale, secondo quanto emerso, sta mediando anche la Turchia – dipenderà a questo punto il successo o il fallimento di questa nuova fase negoziale. «Il presidente Trump apprezza gli sforzi del segretario Driscoll nel raccogliere contributi sia dai russi sia dagli ucraini per elaborare un accordo che garantisca una pace duratura e applicabile», ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Anna Kelly.

«Rimaniamo molto ottimisti, il segretario Driscoll è ottimista, speriamo di avere presto un feedback dai russi. La cosa si muove velocemente», ha detto una fonte militare Usa sempre a Cbs News.

Mosca non commenta: «Quando sarà il momento riceveremo ufficialmente le informazioni»

Mosca non ha voluto commentare le notizie su Abu Dhabi. «Non ho ancora nulla da dirvi, monitoriamo i resoconti dei media e li analizziamo attentamente», ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che la Russia ha appreso che «il processo di negoziazione tra americani e ucraini è in corso» e che «abbiamo appreso che il testo pubblicato in precedenza è stato modificato». «A un certo punto, quando sarà il momento giusto, prenderemo contatto con gli americani e riceveremo ufficialmente le informazioni», ha detto ancora Peskov.