È morto Cosimo Piccinno, il comandante dei Nas dei carabinieri

13 Giu 2015 14:32 - di Carlo Marini

È morto la notte scorsa a Milano, dopo una lunga malattia, il generale dei Carabinieri Cosimo Piccinno, comandante dei Nas, Nuclei antisofisticazione e sanità. I funerali si svolgeranno lunedì a Melegnano. «Ho imparato in questi anni a conoscerne l’umanità e l’alta professionalità che sempre garantiva in ogni circostanza», afferma il ministro per le politiche agricole Maurizio Martina. «È una grave perdita non solo per tutta l’arma dei Carabinieri, ma per l’intero sistema agroalimentare italiano, un settore che il generale Piccinno, con il suo lavoro esemplare, ha contribuito a difendere guidando il nucleo dei Nas. Bisogna proseguire sulla strada tracciata dal generale, da sempre impegnato nella tutela dei consumatori e per la sicurezza alimentare. Se oggi l’Italia può vantare uno dei modelli di controllo più efficaci al mondo è anche grazie al suo lavoro di grande servitore dello Stato». Cordoglio espresso anche dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin:  «Al generale Cosimo Piccinno, che è stato un grande esempio per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorarci insieme, è mia intenzione dedicare un ricordo indelebile, intitolargli la Sala dell’Auditorium della sede di Ripa, per fare conoscere il suo nome e la sua attività a tutti coloro che verranno al ministero della Salute negli anni futuri». In una nota il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi ricorda che «in questi anni abbiamo avuto modo di apprezzare il suo tratto umano, nel contempo rigoroso e cordiale». «Il suo impegno intelligente e determinato contro la contraffazione dei farmaci – ricorda Scaccabarozzi – ha consentito di ridurre al minimo il fenomeno in Italia, Paese tra i più efficaci nel contrastarlo nell’Unione europea. Battaglia analoga è stata affrontata con energia contro il crescente numero dei furti di medicinali. E tutto questo al fine di proteggere, con grande personalità e dedizione, la salute dei cittadini italiani. Esprimo le mie più sincere condoglianze alla famiglia e alle Istituzioni al cui servizio questa figura assolutamente indimenticabile si è esemplarmente sempre posta».

Nas: Cosimo Piccinno, una vita nell’Arma

Piccinno, 65 anni, sposato, due figlie, era originario di Somma Vesuviana (Napoli) e prima di arrivare alla guida dei Nas era stato comandante provinciale di Milano dei Carabinieri. Piccinno, dal 1998 al 2003 ha ricoperto l’incarico di Capo ufficio Ordinamento presso il Comando Generale dell’Arma. Ha ricoperto, dal ’93 al ’98, l’incarico di comandante del Gruppo e del Battaglione Sicilia; dal ’90 al ’93 è stato Capo sezione nell’Ufficio Criminalità organizzata del Comando Generale; dal ’77 al ’90 ha comandato due compagnie in Campania: la Compagnia di Monteserchio (Benevento) e quella di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Come sottotenente ha prestato servizio a Bari e a Belluno.

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