Mar 22 2023

Antonella Ambrosioni @ 15:13

Donzelli smonta le opposizioni in due parole. Via libera della Camera alla risoluzione di maggioranza

Un intervento tosto. Giovanni Donzelli, nella dichiarazione di voto sulle comunicazioni del premier  in vista del Consiglio europeo, fa a pezzi le opposizioni. Soprattutto sfida il Pd, che poco prima con Marianna Madia ha avuto la malaugurata idea di parlare di “fragilità e  debolezza della proposta politica del governo e della maggioranza”.  Nulla di più fuori dalla realtà. “Finalmente abbiamo, grazie agli italiani, un governo che ha una forte legittimazione popolare, una coalizione compatta, che ha davanti un programma di 5 anni. E può andare in Europa a difendere gli interessi degli italiani”. Il premier Meloni può andare a Bruxelles a testa alta. Fino a martedì l’interlocuzione con Ursula von der Leyen  è stata fitta con un giro di telefonate sui principali dossier da affrontare. al termine degli interventi c’è stato il via libera della Camera alla risoluzione presentata dalla maggioranza. Il documento, approvato con due distinte votazioni, in una parte ha avuto l’ok anche del Terzo Polo. Quest’ultimo ha visto approvate parti della sua risoluzione sulle quali il governo aveva dato parere favorevole. Bocciate invece quelle di M5S, Pd e Alleanza Verdi Sinistra. Il testo della risoluzione di maggioranza approvata, su richiesta del leghista Stefano Candiani, verrà trasmesso alla Commissione e al Parlamento europeo. Opposizioni divise su tutto.

Donzelli “straccia” le opposizioni: “Voi divisi, con 4 risoluzioni”

Donzelli ha stigmatizzato infatti nel suo intervento la “polverizzazione” delle opposizioni. Come centrodestra – ha scandito – andremo a votare una risoluzione. Voi dell’opposizione siete così uniti che ne avete presentate 4 perché non avete nulla in comune tra di voi”. “Il centrodestra – ha aggiunto – non fugge davanti alle responsabilità che ha davanti al mondo intero”. Tra i principali temi trattati nelle comunicazioni del presidente del Consiglio, il tema dei migranti ha coinvolto la maggior parte degli interventi. Anche perché su questa emergenza, sulla protezione dei confini europei, la Meloni ha chiesto urgenti garanzie comunitarie proprio nella telefonata di martedì sera con Ursula von del Leyen. “Siete sicuri  – ha chiesto Donzelli alle opposizioni- che sia dignitoso e utile per voi andare a inseguire la Guardia di Finanza, la Guardia costiera, il governo; le istituzioni invece di dire che i colpevoli sono gli scafisti?”.

Donzelli a Conte: “Vuoi abolire la guerra come hai abolito la povertà?

Donzelli ha poi chiarito che la maggioranza non è affatto divisa sul sostegno all’Ucraina. Un tema sul quale la Stampa oggi in edicola si era fiondata. “Sappiate che le preoccupazioni espresse dalla Lega sul rischio di un’escalation non sono questioni di visione, ma le stesse che abbiamo noi di Fratelli d’Italia: con la consapevolezza del centrodestra unito che la pace non si costruisce con la vigliaccheria; si costruisce nel rispetto, nella libertà e nella dignità internazionale. E’ questa consapevolezza che unisce il centrodestra”. Un discorso veemente quello di Donzelli, con una chiosa da applausi. E’ Giuseppe Conte il bersaglio, relatore di un intervento molto poco sereno. ” Quando sento dire da Conte che non è questo il modo per raggiungere la pace, chiedo sommessamente: se forse qualcuno crede che il modo per raggiungere la pace sia unire tutti i ministri, portarli sul balcone di Palazzo Chigi e dire: ‘abbiamo abolito la guerra’. ” Applausi dai banchi della maggioranza. “Non ha funzionato con la povertà – ricorda il deputato di FdI-  non potrebbe funzionare nemmeno con la guerra”.