“La tua casa prega per te”, i parrocchiani di Casal Bertone rendono omaggio a Benedetto XVI

5 Gen 2023 14:20 - di Elsa Corsini

È stata per quasi vent’anni la sua casa romana. Così Papa emerito Benedetto XVI definiva la parrocchia di Santa Maria Consolatrice a Casal Bertone, quartiere Tiburtino. Non a caso sono stati proprio i parrocchiani della chiesa romana (costruita nel 1945)  ad accogliere per primi l’appello della Diocesi a pregare per papa Ratzinger. Di cui oggi si sono celebrati i funerali solenni in piazza San Pietro davanti a oltre 50mila pellegrini, 3700 sacerdoti, 130 cardinali e un migliaio di giornalisti.

Santa Maria Consolatrice ricorda il cardinale Ratzinger, futuro papa

“Ricordo con emozione i bei momenti di quando il cardinale, poi Papa Emerito Benedetto XVI, celebrava durante le feste padronali. Era speciale, sapeva metterci sempre a nostro agio”, racconta Matteo Mariani, parrocchiano doc e consigliere di FdI al IV municipio. Anche il parroco della Chiesa, che dal 1977 è stata la sede titolare dell’allora cardinale Joseph Ratzinger, don Luigi Sani,  profondamente toccato dalla sua morte, ricorda con un certo orgoglio la vicinanza stretta con il futuro papa tedesco che succedette a Giovanni Paolo II.

Il parroco: ha sempre mantenuto legami stretti con noi

“Benedetto XVI ha sempre mantenuto, sia da cardinale che da Papa, stretti legami con noi. E davvero si sentiva a casa quando veniva qui, lo diceva sempre”.  La parrocchia di Santa Maria Consolatrice fu affidata a Ratzinger da papa Paolo VI nel 1977 fino al 1993. Ma anche dopo il pontefice, teologo illuminato e straordinario uomo di fede, continuò a “frequentare” la sua casa al Tiburtino.

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