Geo Barents, alla faccia dell’accoglienza: un gruppo di migranti col Covid fugge subito dopo lo sbarco

30 Gen 2023 20:26 - di Martino Della Costa
Geo Barents

Mentre sulla Geo Barents sono in corso gli accertamenti scattati per verificare se la nave della Ong Msf attraccata a La Spezia abbia compiuto eventuali violazioni del cosiddetto “decreto Piantedosi”, si scopre che lo sbarco e il dopo-sbarco hanno impegnato più del dovuto. Così, si apprende che, subito dopo l’arrivo in porto, un gruppetto di migranti, accolti e ricoverati presso l’ospedale di Sarzana, si è dileguato facendo perdere le proprie tracce per un po’. Più precisamente: come riferisce Il Giornale sulla vicenda, «dei 17 migranti a bordo con tampone positivo al Covid, 3 sono scappati dall’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana» dove erano stati accompagnati.

Geo Barents, un gruppo di migranti positivi al Covid in fuga subito dopo lo sbarco

Dunque, ai problemi relativi a eventuali violazioni delle norme, per gli addetti all’accoglienza e alla sicurezza si è aggiunto anche l’allarme sanitario. Quello relativo alla ricerca dei migranti positivi al Covid che, per un po’, sono spariti. Facendo perdere le loro tracce finché la polizia non li ha rintracciati nella prima periferia della Spezia, vicino a un cavalcavia. A quel punto, le ambulanze del 118, arrivate sul posto, li hanno soccorsi. E hanno provveduto a trasferire i 3 nel reparto Malattie infettive del nosocomio locale. Una seconda volta… Con buona pace di Aboubakar Soumahoro che, catapultatosi sul posto per assistere allo sbarco della Geo Barents, da Twitter dichiarava: «Li attenderò per verificare le loro condizioni»…

Intanto, procedono gli accertamenti su eventuali violazioni del decreto Ong

Nel frattempo, la Geo Barents resta ferma al porto di La Spezia per consentire le indagini da parte della Procura, mirate a definire eventuali infrazioni compiute dalla nave della Ong Medici senza frontiere. Com’è noto, il decreto che riguarda i salvataggi in mare impone alle navi delle Ong di arrivare al «porto sicuro» senza più fermarsi per operare ulteriori salvataggi. E appena ricevuta l’indicazione di sbarco. La Geo Barents però, approdata sabato pomeriggio alla Spezia con 237 migranti, avrebbe effettuato tre diversi salvataggi prima di arrivare alla Spezia.

Comandante e capomissione della Geo Barents convocati in questura

Eppure: «Non abbiamo fatto niente di contrario alle misure stabilite – aveva detto sabato scorso Matias Gil – capomissione di Msf –. Se ci sono situazioni di pericolo non possiamo abbandonare le persone in mare». Una posizione che, a verifiche in corso, il comandante e il capomissione avranno ribadito anche in questura. Dove erano convocati per essere ascoltati dalla polizia, incaricata dal prefetto Maria Luisa Inversini.

La nave di Msf rischia il fermo

E da dove, una volta usciti, comandante e capomissione hanno confermato solo la convocazione e la fine dell’incontro in questura, senza aggiungere ulteriori dettagli. Ora, se al termine dei controlli, la relazione che arriverà sul tavolo del prefetto Inversini accerterà la violazione del decreto, le sanzioni saranno pesantissime: una multa da 10 a 50 mila euro per il comandante della nave. E fermo dell’attività per due mesi.

 

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