Cospito, scintille alla Camera tra Pd e Donzelli (FdI): «La sinistra dica con chi sta su mafia e 41 bis» (video)

31 Gen 2023 13:35 - di Mia Fenice
Donzelli

Scontro alla Camera tra la maggioranza e l’opposizione, in particolare tra FdI e Pd, sul caso dell’anarchico Alfredo Cospito, mentre l’aula era impegnata sul voto per l’istituzione della commissione Antimafia. Il tutto parte dall’intervento del parlamentare di FdI Giovanni Donzelli, molto chiaro sulla questione politica del 41 bis e sulla necessità che il governo non si pieghi al “ricatto” delle intimidazioni.

Donzelli: «I mafiosi hanno il terrore del 41 bis»

«I mafiosi – ha sottolineato Donzelli – hanno il terrore del 41 bis, perché è quello strumento che impedisce al mafioso di controllare il territorio e fa avere al mafioso la certezza che lo Stato ha vinto. È lo strumento utile – ha proseguito – per combattere la mafia. Sono decenni che la mafia prova in tutti i modi a cercare strade per fare cambiare idea allo Stato e lo Stato finora non ha cambiato idea. C’è una nuova strada che sta tentando la mafia per far cedere lo Stato sul 41 bis, un nuovo personaggio, un influencer che sta utilizzando per questo strumento, ed è il terrorista Cospito che sta utilizzando la mafia in questo momento per far cedere lo Stato sul 41 bis. Non sto citando fonti faziose di destra, sto citando la Repubblica di oggi, in cui riportano le parole di Cospito, che dice: non sto facendo la battaglia per me, ma per abolire il 41-bis per tutti i mafiosi e tutti i terroristi Non lo dice Donzelli – sottolinea – lo dice Cospito su la Repubblica».

«Voglio sapere se questa sinistra sta dalla parte dello Stato…»

E poi ancora: «Cospito il 12 gennaio 2023 mentre parlava coi mafiosi, incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando che andavano a incoraggiarlo nella battaglia. Allora, voglio sapere se questa sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi con la mafia. Lo vogliamo sapere in quest’aula oggi».

Le proteste delle opposizioni

Le parole di Donzelli hanno sollevato le proteste delle opposizioni. «Sono sconcertato. Non è consentito che uno si alza la mattina e viene qui a fare il comizio. Non è accettabile», ha detto il deputato di Avs, Filiberto Zaratti. «Credo che l’intervento di Donzelli imponga di fare un ragionamento approfondito sui temi dell’antimafia. Tutto il Pd si iscrive a parlare su ordini del giorno, emendamenti e articoli. Non credo che su temi di questo tipo possiamo pensarla diversamente e sbaglia chi in quest’aula pensa di dividerci». Lo ha annunciato la capogruppo del Pd Debora Serracchiani.

«Donzelli deve scusarsi»

Mentre Federico Fornato ha chiesto «l’istituzione di una commissione, secondo il regolamento della Camera, che giudichi la fondatezza dell’accusa di Donzelli, che ha leso l’onorabilità dell’onorevole Serracchiani e del Pd. Al capogruppo Foti dico, Donzelli deve scusarsi».

La replica di Donzelli

Subito dopo è arrivata la replica di Donzelli:«Le scuse? No. Andrò volentieri al giurì d’onore per chiedere al Pd di chiarire le sue parole. Mi auguro che la sinistra italiana che sta balbettando su Cospito chieda scusa agli italiani». Poi precisa: “La mia è la posizione di FdI, con Meloni non ho parlato”.

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