Capodanno, i carabinieri mettono in guardia dai botti illegali: attenti alla “Bomba Kvara”

30 Dic 2022 12:35 - di Gianluca Corrente
bomba kvara

Torna il problema dei botti illegali. Che sono altamente pericolosi. È allerta in vista del Capodanno. Per il 2023 la new entry nel mercato nero dei fuochi d’artificio potrebbe essere la “bomba Kvara”. Per questo, il comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia promuove la campagna di sensibilizzazione “Usa la testa non rovinarti la festa”. È rivolta soprattutto ai giovani, per educarli al corretto uso dei fuochi pirotecnici legali e disincentivare l’acquisto dei pericolosissimi fuochi illegali, che spesso provocano tante vittime.

La bomba Kvara, col nome dell’idolo del Napoli

Il nome prende spunto dal nuovo giocatore e idolo del Napoli. A mettere in guardia è una nota dei carabinieri di Reggio Emilia ricordando l’usanza, che risale a decenni fa, di “bombe” dedicate a personaggi noti ed eventi. «La new entry, potrebbe quindi essere la “Bomba Kvara”’, lo spauracchio del Capodanno 2023 che non poteva non essere legata al nuovo idolo calcistico. Nuovo nome per adeguarsi all’attualità e con un potenziale distruttivo sempre più grande giacché può contenere sino a 500 grammi di miscuglio esplosivo. Questo il nuovo botto, ovviamente illegale, che pare si stia diffondendo sul mercato parallelo dei fuochi d’artificio per Capodanno che altro non è che la riproposizione potenziata dei consueti e pericolosissimi ordigni che ogni anno vengono ribattezzati seguendo la cronaca e l’attualità del momento.

Il campionario dei fuochi d’artificio è assortito

Anche quest’anno, il campionario dei fuochi d’artificio è assortito, ma anche estremamente pericoloso, specie di quelli proibiti. «La battaglia – precisano i carabinieri – potrà essere vinta se si riuscirà a far comprendere, soprattutto ai giovani, che il problema è essenzialmente culturale. In questi casi, quasi sempre gli incidenti sono dovuti a disattenzione e non a fatalità». Ma come riconoscere, innanzitutto, un botto illegale? I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio. Inoltre, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso.

Stop alla “bomba Kvara”

Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli. E possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni. Se il gioco pirotecnico è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito. Alcuni giochi, anche se non vietati, sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usato in modo corretto, gravi danni a persone e cose.

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