Alla Festa di FdI il “calendario dei patrioti”: le figure simbolo del pantheon della destra

17 Dic 2022 16:26 - di Redazione
calendario patrioti

Da Paolo Borsellino a Salvo D’Acquisto, da Gabriele D’Annunzio a Enrico Mattei; e ancora: Oriana Fallaci, Gino Bartali, Anita Garibaldi. Sono alcuni dei personaggi presenti nel “calendario dei patrioti” 2023 distribuito da Fratelli d’Italia alla festa per il decennale del partito in Piazza del Popolo.

Le figure femminili nel calendario dei patrioti

“Un viaggio – si legge nella brochure – che segue il mese di nascita dei protagonisti” e che parte dal magistrato ucciso da Cosa Nostra nel 1992, “l’eroe con la patria nel cuore, disposto a combattere la mafia a testa alta”. Diverse le figure femminili celebrate dal calendario dei “patrioti”: tra queste Norma Cossetto, “uccisa e infoibata dai partigiani di Tito”; la scrittrice Grazia Deledda, prima donna italiana a ricevere un premio Nobel; Luisa Zeni, primo agente segreto italiano donna. Tra le novità di quest’anno anche Beppe Alfano, “prima militante politico, poi coraggioso giornalista inviso alla mafia” ucciso a colpi d’arma da fuoco, e Enrico Mattei, ormai presenza costante nei discorsi di Giorgia Meloni.

C’è anche il giornalista Beppe Alfano

Beppe Alfano, come ha scritto sul Secolo Antonio Pannullo, fu assassinato dalla mafia l’8 gennaio del 1993 a Barcellona Pozzo di Gotto. “Negli anni immediatamente successivi al suo omicidio di lui quasi non si poteva parlare, era un  morto scomodo, da dimenticare. E per due motivi: innanzitutto perché aveva toccato e stava indagando su certi argomenti intangibili: mafia, appalti, corruzione, malaffare, politica, massoneria. Questo è uno dei motivi, che in Sicilia – ma anche altrove – hanno sempre rappresentato un ostacolo all’accertamento della verità. L’altro motivo è rappresentato da quello che nei decenni scorsi era considerato un vero handicap, quasi una tara morale, per un italiano: l’essere missino, “fascista”, come si apostrofavano allora tutti quelli che non fossero omologati al pensiero unico della sinistra”.

L’omaggio a Enrico Mattei

Quanto a Enrico Mattei, la premier  Meloni gli ha reso omaggio lo scorso 27 ottobre nell’anniversario della morte: “A sessant’anni dalla sua morte, vogliamo ricordare Enrico Mattei: politico e manager italiano che, grazie alla sua visione e alla sua lungimiranza, contribuì alla crescita industriale dell’Italia nel dopoguerra. Il suo esempio è oggi più attuale che mai e lo custodiremo per la rinascita della nostra Nazione, affinché questa torni ad essere centro strategico ed economico nel Mediterraneo, seguendo le strade dell’indipendenza energetica e della reciproca collaborazione tra gli Stati del mondo. Proprio come fece Enrico Mattei, anche noi intendiamo rimettere al centro l’interesse nazionale: per un’Italia che pensi e realizzi in grande”.

 

 

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