“La voce dell’Italia sarà forte”: oggi Meloni a Bruxelles per la prima volta da premier

3 Nov 2022 11:43 - di Adriana De Conto
Meloni Bruxelles

“La voce dell’Italia sarà forte“. Giornata storica, giornata impegnativa. Siamo al “debutto” europeo del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La quale dai suoi  profili social ha voluto sottolineare e condividere i suoi impegni, annunciando gli incontri e i temi che affronterà. “Oggi a Bruxelles – scrive – per incontrare vertici istituzioni europee. La voce dell’Italia in Europa sarà forte: siamo pronti ad affrontare le grandi questioni, a partire dalla crisi energetica; collaborando per una soluzione a sostegno di famiglie e imprese e per frenare la speculazione”. 

C’è molta attesa a Bruxelles per il presidente del Consiglio Meloni

Per la prima visita da presidente del consiglio all’estero, Giorgia Meloni è attesa nel pomeriggio di oggi con grande attenzione e “curiosità”. Alla sfida internazionale si sta preparando da tempo,  con l’esperienza che le viene soprattutto da quando è alla guida del partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei (Ecr). Sul tavolo ci saranno i dossier sul sostegno all’Ucraina, sulla crisi energetica e l’attuazione del Pnrr. Temi sui quali da tempo il premier ha interlocuzioni internazionali. Nella giornata di mercoledì ha avuto conversazioni telefoniche con il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, con il premier polacco, Mateusz Morawiecki; e con il premier spagnolo, Pedro Sànchez. Al centro dei colloqui i rapporti bilaterali fra i rispettivi Paesi, ma anche la situazione europea e internazionale.

Meloni per la prima volta a Bruxelles da premier: l’agenda

A fianco all’Europa nelle grandi sfide comuni, ma pronta a difendere l’interesse nazionale. Questa l’agenda: Meloni è attesa nel pomeriggio nella sede del Parlamento Europeo, dove verrà ricevuta dalla presidente dell’Aula, la maltese del Ppe Roberta Metsola, intorno alle 16.30. Il premier successivamente dovrebbe recarsi a palazzo Berlaymont per vedere la presidente della Commissione Europea Ursula von der LeyenUn altro dei temi importanti sul tavolo è la legge di stabilità 2023, con l’economia che sta visibilmente rallentando, l’inflazione che non smette di aumentare e la necessità di sostenere famiglie e imprese davanti ai rincari dell’energia. All’Europa Building è previsto l’incontro con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, ultimo appuntamento della giornata, previsto intorno alle 19.

I dossier

Per quanto riguarda l’energia, gli scogli non sono tanto nella Commissione, quanto nel Consiglio, sia a livello ministeriale che a livello di leader. Specialmente per quanto riguarda il tetto dinamico ai prezzi del gas e altri interventi decisi sul funzionamento del mercato in Europa: dove il prezzo del gas è lasciato ad una piazza ‘sottile’ come il Title Transfer Facility olandese (la Commissione sta lavorando ad un benchmark alternativo al Ttf, ma non sarà pronto prima della primavera). Germania e Olanda continuano ad opporsi al cap, malgrado Mario Draghi prima di lasciare palazzo Chigi abbia ottenuto di includerlo nelle conclusioni del Consiglio Europeo, che fissano le linee guida della politica Ue. Non è in programma invece, probabilmente per motivi di agenda, un incontro con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che sarà in missione in Turchia da oggi fino a domani per incontrare il presidente Recep Tayyip Erdogan, il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, quello della Difesa Hulusi Akar e alti funzionari turchi.

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