Avvicinava le bambine in piscina o al parco e le costringeva a compiere atti sessuali

21 Ott 2022 11:38 - di Liliana Giobbi
atti sessuali

Una violenza dopo l’altra. Episodi che fanno inorridire. I carabinieri hanno arrestato a Crema, in provincia di Cremona, un uomo di 40 anni. È accusato di molestie e abusi sessuali su bambini. Lo scorso giugno l’uomo, già in carcere per fatti analoghi, in una piscina nel Cremasco ha avvicinato una bambina. eE l’aveva costretta a compiere atti sessuali. La bimba è scappata dai genitori, che hanno poi sporto denuncia, consentendo di individuare l’autore del fatto.

Atti sessuali, gli altri due episodi

Lo scorso agosto, inoltre, si è reso responsabile di altri due episodi. A Crema, in una via del centro, ha avvicinato una bambina che giocava. Si è abbassato i pantaloni e ha cercato di compiere atti sessuali con lei. I carabinieri, visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno identificato il 40enne. Qualche giorno dopo in un parco pubblico ha compiuto atti osceni rivolto verso l’area giochi e poi era scappato. L’uomo è stato quindi arrestato.

Condannato il camionista sessantenne

Qualche giorno fa si è messa la parola fine a un’altra terribile vicenda. Comprava droga alla figlia per poi costringerla ad avere rapporti sessuali con lui. Per questo è stato condannato a nove anni di reclusione un camionista 60enne residente in un piccolo centro del Maceratese. Si è chiuso così ieri, in tribunale a Macerata, il processo su quanto avvento tra il 2015 e il 2017. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l’uomo aveva iniziato ad approfittare del fatto che la figlia fosse tossicodipendente. Da quando lei era diventata maggiorenne aveva iniziato ad andare lui a prenderle le sostanze. Questo, a patto però che poi lei accettasse gli atti sessuali.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *