Carlo III alla Nazione: “Vi servirò con lealtà“. E a Elisabetta: “Grazie mamma per la tua devozione”

9 Set 2022 20:42 - di Paolo Lami

Nel suo primo discorso alla nazione, durato una decina di minuti, all’indomani della morte della Regina, il Re Carlo III d’Inghilterra pronuncia parole amorevoli verso la madre ricordando che il giorno del suo 21mo compleanno, nel 1947, Elisabetta promise che la sua vita sarebbe stata “al servizio dei suoi popoli”, e quella “fu più di una promessa”.

“Fu un profondo impegno personale che ha definito tutta la sua vita. Ha fatto sacrifici per il dovere. La sua dedizione e la sua devozione come Sovrana non hanno mai vacillato, nei momenti di cambiamento e di progresso, nei e nei momenti di tristezza e di perdita”, ha sottolineato Carlo. durante il discorso registrato nel salotto blu di Buckingham palace, lo stesso dove la madre ha pronunciato molti dei suoi messaggi natalizi.

“Nella sua vita, Sua Maestà la Regina, la mia adorata madre è stata d’esempio per me e la mia famiglia – aveva esordito Carlo III. – Le siamo in debito per il suo amore, l’affetto, la guida e l’esempio”.

E Re Carlo III promette al Paese la stessa devozione “incrollabile” della Regina Elisabetta al servizio del popolo: “Anch’io ora mi impegno solennemente, per tutto il tempo che Dio mi concederà, a sostenere i principi costituzionali che sono al centro della nostra nazione”.

“Ovunque viviate nel Regno Unito o nei territori di tutto il mondo e qualunque sia il vostro background e le vostre convinzioni, cercherò di servirvi con lealtà, rispetto e amore, come ho fatto per tutta la mia vita, ha promesso il nuovo Re Carlo III.

“Alla mia cara mamma, mentre inizi il tuo ultimo grande viaggio per raggiungere il mio caro e defunto papà, voglio dire semplicemente questo: grazie. Grazie per il tuo amore e la tua devozione alla nostra famiglia e alla famiglia delle nazioni che hai servito così diligentemente per tutti questi anni. Che ‘voli di angeli ti cantino al tuo riposo”, ha concluso il Re Carlo III d’Inghilterra.

Seduto vicino ad un vaso con tre corgi scolpiti nella base, in omaggio all’amore della madre per questa razza di cani, il sovrano ha, poi, concesso al figlio maggiore William, ora erede al trono, il titolo di “principe di Galles”.

“Oggi sono orgoglioso” di assegnargli il titolo “che ho avuto il privilegio di portare durante la maggior parte della mia vita”, ha affermato, dicendosi certo che William e la moglie Kate, ora principe e principessa di Galles “continueranno a essere di ispirazione”.

Dopo aver parlato di William e Kate, che diventano i nuovi principi del Galles, Carlo ha citato anche il suo secondogenito Harry e la moglie Meghan: “Esprimo il mio amore per il principe Harry e Meghan, mentre continuano a costruire le loro vite all’estero”.

“Questo è anche un momento di cambiamento per la mia famiglia – ha detto il nuovo sovrano britannico lodando “la devozione al dovere” di Camilla. – Conto sull’aiuto amorevole della mia amata moglie Camilla. In riconoscimento del suo leale servizio pubblico dal nostro matrimonio 17 anni fa, diventa la mia Regina consorte”.

Malgrado tutti i cambiamenti avvenuti nel lungo regno di Elisabetta II, “i nostri valori sono e dovono rimanere costanti. Rimangono anche i ruoli e i doveri della monarchia, così il particolare rapporto e le responsabilità del sovrano verso la Chiesa d’Inghilterra, la chiesa nella quale è profondamente radicata la mia fede”, ha concluso Carlo III.

 

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