Il caldo record durerà altre due settimane. Il metereologo non fa sconti: “Situazione senza precedenti”

28 Giu 2022 17:04 - di Marta Lima

Nessuna tregua, il caldo continuerà questa e la prossima settimana, con un solo piccolo break oggi pomeriggio con qualche temporale, anche di forte intensità, e forse grandine tra Piemonte, Lombardia e Emilia. E’ il meteorologo Antonio Sanò de ‘IlMeteo.it’, a delineare all’Adnkronos la situazione meteorologica dei prossimi giorni.

Già ieri si sono sperimentate delle temperature molto alte, addirittura Roma ha sfiorato i 40 gradi, che è il record storico di sempre da quando si fanno rilevazioni, per il mese di giugno – ha detto Sanò – mentre il record storico in assoluto per la città di Roma appartiene all’agosto del 2007 quando si toccarono i 40,5 gradi per poche ore in un giorno”.

Il caldo record non mollerà la presa

“La particolarità però di questa ondata di calore è che continuerà per tutta la settimana e anche la prossima: è una situazione eccezionale che non ha precedenti, un caldo che anziché durare un giorno o due, dura 15 – 20 giorni. Addirittura non si intravede se non dopo il 6 o 7 luglio un lieve calo che potrebbe portare le temperature dai 7 gradi sopra la norma ai 3 sopra norma. Calo -avverte- che porterà comunque a valori ancora molto superiori alle medie stagionali”.

“Ci sono degli esempi eclatanti oltre a quello di Roma in cui la temperatura dovrebbe essere intorno i 30-31 gradi invece abbiamo sfiorato i 40 – ha continuato Sanò – ci sono altri casi da nord a sud Napoli con 37 gradi contro una media stagionale di 29, Bologna avrebbe 30 gradi di media invece ha sempre 36-38, Venezia avrebbe addirittura una media di 27, che sembra una temperatura primaverile perché ormai siamo sempre tutti i giorni sopra i 30, con 35-36 gradi con caldo afosissimo”.

Un po’ di pioggia non aiuterà la siccità

Il caldo si protrarrà in tutta l’Italia, c’è solo un eccezione oggi pomeriggio: fino a sera ci saranno dei temporali di notevole intensità, accompagnati da grandine colpi di vento, non si può nemmeno addirittura escludere fenomeni violenti come trombe d’aria, anche se non si possono ancora localizzare, tra Piemonte e Lombardia. – prosegue Sanò – e anche in Emilia occidentale e Veneto occidentale. Un unico evento di pioggia di alcune ore non risolverà un problema di mesi, e poi dopo questo passaggio temporalesco non ci sono altre perturbazioni per almeno 8,-10 giorni”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *